04/19/2024
HomeArteElga Poli: La fotografia sale in sella

Elga Poli: La fotografia sale in sella

L’amore per i cavalli e la scoperta di essere brava davanti all’obiettivo fotografico. “Il set mi ha dato la possibilità di raccontare me stessa”

Dalle stalle alle stelle, andata e ritorno. La vita di Elga Poli è tutto un viaggiare. Seguire i cavalli, trovare il tempo per se stessa, mettersi in gioco sul set fotografico fino a diventare una delle fotomodelle più ricercate d’Italia per poi far ritorno in scuderia. A 40 anni portati come fosse una ragazzina, equitazione e moda si sono fusi in un binomio che l’hanno resa un personaggio fuori dal comune. Dunque, riannodando i fili, due vite in una. Quella lega ai cavalli, con cui lavora nel Circolo Ippico Magentino di Magenta alle porte di Milano, e dove ha creato una seria attività di commercio cavalli da salto ostacoli.  “Mi sveglio ogni mattina alle 5 solo per loro. È una passione che coltivo da sempre, il cavallo è un animale dall’intelligenza così fina che è in grado di comprendere umori, stati d’animo, giornate no…”. E poi c’è l’altro lato. Elegante, sensuale. “Questo mondo mi ha davvero dato la possibilità di raccontare me stessa, di trasmettere tutto quello che ho dentro. È stata una scoperta fantastica ed è per questo che ogni giorno sono in cerca di set sempre diversi”.

Come si diceva: dalle stalle alle stelle.

“È curioso, fa ridere… ma è così! E tutto è accaduto all’improvviso: ho iniziato a farmi immortalare in mezzo alla natura, negli spazi dei maneggi, fra scuderie e sellerie. Il risultato è stato che la passione si è trasformata in un mezzo lavoro che mi porta in giro per l’Italia. Anche se, naturalmente, i cavalli rimangono la mia vita”.

Perché il cavallo è…

“Un animale speciale, un compagno di vita e di giochi, con un carattere particolare che ha le ‘lune’ esattamente come le abbiamo noi. Ma il feeling e l’empatia che si viene a creare con un animale simile è a tratti inimmaginabile per chi non lo ha mai sperimentato”.

Ed è anche grazie a queste emozioni che ti sei messa in posa davanti all’obbiettivo. 

“Un fotografo mi ha convinto dicendomi che davanti all’obbiettivo potevo ancora far bene, io mi sono convinta delle sue parole e ho lasciato da parte tutte le mie esitazioni. Ed allora eccomi qua, con le mie migliaia di foto sul pc, i miei tanti shooting collezionati a diverse età, e la continua voglia di mettermi in gioco e sperimentare”.

Cosa ti ha dato la fotografia?

“Conoscenze fantastiche, stima di me stessa e del mio corpo, poter trasmettere sensualità senza scadere nel volgare. E, poi, la possibilità di rivedermi e di fermare il tempo”.

Naturalmente, hai posato in sella ad un cavallo.

“Certo, tante volte! Ed una foto è così particolare, con lo stivale in evidenza, da averla fatta diventare il marchio di fabbrica della mia azienda, Cafero Commerce. In quella foto è come se ci fosse tutto di me: cavalli, eleganza, femminilità”.

Ti riguardi nelle foto e vedi una Elga Poli…

“Che ha in volto la felicità e la soddisfazione per quello che ho saputo mettere in atto in quel momento. Voglio migliorare, lavoro costantemente per quello, perché è il dettaglio che fa la differenza e fa sì che non ci si improvvisi fotomodelle”.

Come si concilia fotografia e lavoro?

“Come detto, viaggiare dalle stalle alle stelle non è semplice! E quindi si vive facendo tanti sacrifici, svegliandosi molto presto al mattino, lavorando per migliorarsi sotto ogni punto di vista. Non si può aver paura del giudizio della gente, ma bisogna sempre operare in modo tale da non andare mai oltre il limite della volgarità. Questo in fotografia non è sempre facile”.

Condividi Su:
POST TAGS:
Daniele Pompili: L'i
Gabriele Orsi: Esord

redazione@gpmagazine.it

Valuta Questo Articolo
NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO