04/19/2024
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Fabiana De Gaudio: Una giornata speciale

E’ con la bella Fabiana De Gaudio che continuiamo la nostra avventura: la diciannovesima. Noi di GP Magazine insieme ad Adriana Soares, fotografa di moda, abbiamo ideato un fashion contest volto a tutti, ragazzi e ragazze, uomini e donne, della porta accanto. Un modo speciale di realizzare il sogno di molti che desiderano passare una giornata speciale, dove ci si immerge in un contesto diverso, quello di uno shooting fotografico, partendo dal make up per arrivare agli scatti veri e propri.

di Adriana Soares

Fabiana, parlami di te.

“Ho 48 anni, due meravigliosi figli maschi, un marito, due cani (rigorosamente meticci..) poco tempo, poche amiche. Unico svago: tanta palestra. Due passioni: leggere di tutto di più e mi definirei ‘lettrice compulsiva’; e ascoltare musica, sempre comunque e ovunque”.

Da dove prendi l’ispirazione nel disegnare i tuoi gioielli?

“Sono un’attenta osservatrice di tutto quello che mi circonda. Tutto per me diventa fonte di ispirazione; un fiore, un accostamento particolare di colori, immagini che ritraggono donne di altri tempi, antiche culture e civiltà…”.

Li esegui tu?

“In parte sì, assemblo, scelgo i materiali, cerco le pietre, tutte naturali, semipreziosi e pietre dure: agata, giada, perle, onice, angelite”.

Tra questi materiali quali prediligi, c’è un motivo?

“In particolare ottone, catene in alluminio e pietre dure, ma anche argento e smalti. E sì, c’è un motivo. Vengo da un’esperienza trentennale nel settore della gioielleria dove potevo esprimere la mia creatività ma avevo un limite: il costo! Poter giocare con i materiali, le forme e i colori in gioielleria è estremamente difficile se vuoi creare oggetti sempre nuovi, originali e con un prezzo accessibile. Oggi, con la scelta di questi nuovi materiali (che tra l’altro vista la crisi economica sono prepotentemente rientrati nelle nostre vite) posso esprimermi quasi senza limiti, accostare colori inusuali e a volte anche azzardati ma con risultati sorprendenti”.

Questa passione per i gioielli da quando nasce?

“In realtà si è trattato di una serie di coincidenze, ho studiato Legge e volevo fare il magistrato. Pa poi ho sposato un gioielliere ed è cominciata così…”.

Qual è il posto in cui ti vengono più idee?

“Non c’è un posto in particolare, direi più che sono momenti, luoghi. Il movimento o la forma di una foglia, l’ala di una farfalla, ma anche lo studio, la curiosità, la ricerca di simboli e i loro significati”.

Quando ti ho chiesto di essere la protagonista del mio concept “Una giornata speciale”, cosa hai pensato?

“In tutta sincerità? Mamma che paura! Sono piuttosto riservata e poco abituata a sentirmi al centro dell’attenzione e tra l’altro, come ben sai, non mi ritengo per niente fotogenica”.

Ti è piaciuta l’esperienza ? la rifaresti?

“Sì, è stata una giornata particolare, divertente e interessante e la rifarei sicuramente”.

Progetti per il futuro?

“Certo! Continuare e sopratutto sperimentare nuovi materiali, nuovi abbinamenti, studiare, leggere, tenermi aggiornata e cercare di essere sempre al passo con i tempi, con una grande attenzione per il mondo dei giovani”.

Se tornassi indeitro rifaresti le stesse scelte lavorative?

“Sì, cambierei qualcosa, ma semplicemente nei tempi”.

Cosa salvi e cosa butti degli anni zero?

“Personalmente salverò l’amore per la mia famiglia, tutto quello che mi hanno insegnato i miei figli, le mie scelte. Butto via invece le mie insicurezze e mi piacerebbe poter buttar via anche le mie paure. Più genericamente salverò internet, le nuove tecnologie, l’iPhone. Butto via la politica, tutta. Butto via un generale degrado morale e un eccessivo consumismo, butto via ovviamente l’abbattimento del World Trade Center e tutto ciò che ne è conseguito”.

 

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Giuseppe Pambieri: L

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