04/20/2024
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Francesca Sanapo: “Da piccola sognavo Charlie Chaplin”

di Marisa Iacopino

E’ Messalina a teatro a maggio in “Nerone Superstar”. Scopriamo da vicino questa brava attrice.

Laureata e specializzata in amministrazione pubblica alla Luiss, come ti sei avvicinata al mondo dello spettacolo, Francesca? 

“Penso sia stato un istinto innato. Da piccolina sognavo guardando Charlie Chaplin ed amavo sia la commedia all’italiana dei De Filippo che i grandi film dei registi hollywoodiani. Amo da sempre fare spettacolo, recitare, cantare e danzare, ho iniziato facendo teatro per bambini pochi mezzi ma bellissimi ricordi”.

I tuoi genitori che futuro speravano per te? 

“Certamente il classico percorso di donna in carriera, e ne ho avuto di esperienze in tal senso fino a che ho scelto consapevolmente la carriera artistica, senza alcun rimpianto”.

Sbaglio o proprio la donna in carriera interpretavi nello SPOT TV di Certi W? 

“E’ vero, una bella esperienza. Prodotto da Bielle Re, che è responsabile dell’intera campagna adv di Certi W società di ispezione e certificazione, con la produzione esecutiva di Revolver è una bella ‘short story’ di 30 secondi scritta e diretta da Edo Tagliavini regista con cui è stato davvero un piacere lavorare. Oltre i canali web Bielle TV e Imago Distribution, è in onda sui  canali TV Odeon 24, Nuvola61 e Canale Italia per tutto il 2017”.

Ci racconti di una esperienza che ti ha soddisfatto artisticamente? 

Uno spettacolo teatrale cui ho preso parte nel 2016.  Messo in scena a Roma assieme ad altri 5 attori, tre uomini e due donne. Con la regia di Roberto D’Alessandro sui testi di Byron, Shelley e Polidori, rispettivamente ‘Frankenstein, La sepoltura’ ed ‘Il vampiro’.  Ho frequentato due accademie d’arte, una unicamente di teatro e  prosa e l’altra prosa e musical: il teatro da sempre grandissime soddisfazioni”.

Hai fatto scelte di cui poi ti sei pentita? 

“No mai. Ogni scelta in realtà è funzione del momento in cui si vive ed aiuta a crescere”.

Il mondo del cinema era come lo immaginavi? 

“No. Nonostante il mio sogno sia quello di vivere di cinema la elevata competitività e la discontinuità lavorativa rendono veramente difficile riuscire ad imporsi in questo mondo. In questo momento mi piacerebbe tanto avere esperienze internazionali.  Comunque credo che tutto quello che ottieni dipenda soltanto da te stessa e da come scegli di vivere la tua vita professionale, l’importante è vivere sempre con gioia apprezzando e accettando pienamente se stessi”.

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