04/25/2024
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Marysen: La rinascita di una grande cantante

Dopo essersi dedicata alla famiglia, dal 2007 l’artista toscano-sicilianaè tornata a cantare. E c’è un cd prossimo all’uscita

di Claudio Teomondo

Maria Polizzi, in arte Marysen, nasce a Fucecchio in provincia di Firenze. Incoraggiata dal papà Giuseppe, grande appassionato per la musica, inizia a cantare fin dalla tenera età di 4 anni nelle zone di Santa Croce sull’Arno. La sua vita artistica è ricca di soddisfazioni e negli ultimi anni ha avuto una bella impennata.
Marysen, cosa ricordi di quei momenti?
“Mi ricordo come fosse ora con grande piacere, da piccolina, quando per cantare, salivo in piedi su una ‘sediolina’, non potendo arrivare all’asta del microfono, che ovviamente non sapevo si potesse regolare. Quella ‘sediolina’ che mi è rimasta nel cuore e nella mente fu il mio primo palcoscenico che accese la mia passione per il canto, momento gelosamente custodito anche in un nastro che mio padre allora registrò. Crescendo e studiando, iniziai a cantare nelle balere di allora, brani come  ‘Romagna mia’ e del genere del liscio, che andava e ancora va oggi, principalmente nei locali specialmente del nord Italia”.
E poi?
“Dopo alcuni anni vissuti in Toscana, ci  trasferimmo nel paese di origine di mio padre, Grisì, una frazione del comune Monreale in provincia di Palermo. In quel periodo, all’età di 15 anni, ad un matrimonio di mio cugino cantai una delle mie canzoni e fu così che conobbi un duo, Matteo Ciacio e Lorenzo La Monica, che ascoltandomi, si accorsero subito del mio talento canoro, tanto che mi proposero di fare un trio. Seguita da papà Giuseppe e da mamma Domenica, iniziai a fare serate e a cantare in tantissimi matrimoni. Il  neo trio prese il nome de ‘I Delfini’. Il successo fu così grande che venni inserita come ospite fissa nei programmi ‘Kabala’ e ‘Indovinate un po’’  di  una tv locale, Tele Europa di Alcamo, e addirittura affiancai nella conduzione il presentatore Vito Galbo. Fu in una delle serate di piazza, che oltre alla passione per la musica, ho trovato l’amore della mia vita, Giuseppe Senia, che tra  un filmino e l’altro delle mie serate musicali, gli occhi dolci e paroline galanti, scoccò la scintilla,  al punto che dopo appena dieci mesi ci ritrovammo sposati”.
Dopo il matrimonio come cambiò la tua vita di donna e di artista?
“Presi una decisione drastica, per amore della famiglia. Abbandonai il trio de ‘I Delfini’ e la musica, incoraggiata dalla grande gioia per la nascita del mio figliolo Ignazio. Dopo un periodo di tempo, mio marito Giuseppe vide nei miei occhi una passione che non si era mai assopita, il canto. Mi incoraggiò per amore a salire nuovamente su un palcoscenico e questo accadde nel corso di una serata, aspettando l’esibizione di Bobby Solo. Qui ritirai fuori tutta la mia energia positiva e la mia grinta musicale. Per me si aprì un nuovo uno spiraglio artistico nel canto che combaciò con la mia vita di mamma e per la famiglia”.
E che cosa accadde?
“Mentre mio figlio Ignazio cresceva, mio marito decise di farmi una grande sorpresa. Come grande atto d’amore si presentò con un furgone colmo di attrezzatura per il canto. Mi venne spontaneo esclamare con le lacrime agli occhi per la gioia: ‘ma tu sei pazzo’. Ma lui mi rispose: ‘no, non sono pazzo, è il tuo momento, te lo meriti amore mio’. Con grandi sacrifici economici della famiglia, nel 2007 ho ricominciato a fare serate nei locali della zona fino ad essere ingaggiata dall’agenzia Full Time di Grosseto, che mi ha fatto lavorare sulle rotte delle grandi navi veloci”.
Marysen, com’è la tua vita artistica recente?
“Nel 2011 ho ottenuto grosse soddisfazioni sulle rotte della  Zeus Palace GNV. L’anno scorso si sono concretizzati tanti progetti, a partire da un’esibizione a San Vito lo Capo con Angelo Duro il 15 agosto. Dopo aver conosciuto per caso prima su Facebook e poi  a Roma di persona la grande cantante Nadia Erbolini e il favoloso conduttore di programmi radiotelevisivi ed eventi Claudio Testi, proprio una frase di quest’ultimo, che disse ‘caro Giuseppe, Marysen ha grandi qualità canore, se non l’aiuti non le rendi giustizia”, fece ripartire tutto.  Mio marito così si attivò subito e con l’aiuto fondamentale di Nadia Erbolini, mi ha permesso di incidere il primo inedito ‘Marysen Nasce’. Poi un secondo brano ‘Senza Te’ e ancora un terzo questa volta con l’incoraggiamento e la collaborazione del grande maestro Vincenzo Capasso, autore di Mina, Gigi, D’Alessio e Gigi Finizio, conosciuto al Master Di Ascea Marina nel giugno dell’anno scorso, che mi ha fatto dono di ‘Na’ Stella’, dedicata al grande Carosone. Ho avuto poi la possibilità di conoscere direttori artistici della Warner Bros, della Emi e il genio Charlie Rapino, produttore di Emma, Robbie Williams e Lady Gaga, i fratelli Calabresi, produttori di Mengoni, Giorgia e dell’indimenticabile amico Alex Baroni. Nell’ultimo Master, a gennaio di quest’anno a Caserta, ho conosciuto il grande Fabrizio Berlincioni, autore di ‘Io Canto’ e ‘Ti Lascerò’, eseguiti da Anna Oxa e Fausto Leali. Infine, ho inciso a Roma con il maestro Lugi Montagna che ha curato gli arrangiamenti di ‘Nasce’, ‘Senza Te’, ‘Na’ Stella’ e ‘Vuoi durmiti’ ancora in dialetto siciliano”.

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