04/18/2024
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Moreno Amantini: In mezzo a cinque donne

Insieme ad Angela Melillo, Rita Capobianco, Virginia Fioravanti, Emanuelle D’Alterio e Manuela Gallozzi, è stato protagonista al Teatro Brancaccio con lo spettacolo “5 donne e 1/2”, che ha fatto registrare un grande successo

E’ stato uno dei protagonisti dello spettacolo teatrale “5 donne e 1/2”, che ha segnato il debutto alla regia del coreografo Piero Moriconi. Un successo da sold out al Teatro Brancaccio. Lui è Moreno Amantini, affiancato dalla bellissima Angela Melillo. Per Moreno è stato un insperato ritorno al mondo dello spettacolo, che ha lasciato un po’ di tempo fa per dedicarsi ad altro.
Moreno, che esperienza è stata quella con “5 donne e 1/2”?
“Decisamente una bella esperienza. Era da circa un anno e mezzo che mi ero allontanato dal mondo dello spettacolo e la cosa che più mi mancava era il palcoscenico teatrale. Più di tutto: della tv, della radio, delle conduzioni. Il contatto diretto che si instaura in teatro tra te e il pubblico è qualcosa di unico. Di magico”.
Ti aspettavi questo successo?
“A dir la verità no. Nessuno di noi se lo aspettava. ‘5 Donne e 1/2’ ha segnato il debutto alla regia di Piero Moriconi, noto coreografo. Quando lui ed Angela Melillo mi hanno chiamato per propormi il tutto ho accettato senza pensarci due volte ma di certo non ci aspettavamo di fare sold out per tutte le sere e di dover replicare a distanza di una settimana dalla fine. Un bel successo e una grande soddisfazione. Al pubblico è piaciuto molto e questo per un attore è la gratificazione maggiore”.
Hai lavorato in un cast prettamente femminile, come ti sei trovato?
“Bene perchè ho lavorato con tutte professioniste. Nessuna ‘prima donna’ e nessuna lamentela o piagnisteo da ‘diva’. Questo accade quando chi fa questo mestiere lo fa con passione e professionalità. Non per apparire. Le ringrazio pubblicamente”.
Avete ricevuto i complimenti di Pingitore, non uno qualsiasi…
“Per me è stato davvero bello ed emozionante ricevere i complimenti di un mostro sacro come Pierfrancesco Pingitore. Pensa che quando è venuto a vederci a fine spettacolo sia Angela Melillo che Piero Moriconi sono usciti a salutarlo anche perchè, avendo entrambi lavorato con lui al Bagaglino, lo conoscevano personalmente. Io non avevo mai avuto modo di incontrarlo prima e quindi me ne sono rimasto in camerino. Pochi secondi dopo mi hanno fatto chiamare perchè proprio Pingitore voleva conoscermi per complimentarsi con me. E’ stato davvero gentile e i suoi complimenti mi hanno molto emozionato”.
Avrai altre esperienze teatrali a breve o in futuro?
“Niente in cantiere, almeno per il momento, ma sicuramente la parentesi ‘5 Donne e 1/2′ non finisce qui. Sono sicuro che questa estate ne sentirete ancora parlare…”.
Di cosa ti stai occupando adesso?
“Come ti accennavo prima è da circa un anno e mezzo che mi sono distaccato dal mondo dello spettacolo per aprire un Caffè Bistrot a Roma, in zona Parioli, che gestisco personalmente. Ho mantenuto il rapporto con il pubblico ed in più posso dedicarmi alla mia seconda passione: la cucina. Mi diverto nel preparare dolci e pranzi veloci. Una pausa dallo spettacolo. Faticosa ma decisamente più meritocratica. Cosa ormai lontana sia dalla tv che da tutto il carrozzone mediatico”.
Per molto tempo ti sei occupato di vip. Qual è il personaggio, maschile o femminile, con cui hai legato di più?
“Devo dire che ho stretto amicizia con molti personaggi. In particolare con Angela Melillo. E’ nata veramente una bella amicizia e lavorando insieme si è fortificata. Sul palco abbiamo una bella intesa. Angela è come me: una persona vera che non ama schemi e situazioni di facciata. Una ‘pura’ insomma. Spero di poter fare altri lavori con lei e spero che la nostra amicizia duri nel tempo”.
Pensi che il gossip sia ancora una sorta di industria fiorente in Italia?
“In Italia il livello culturale negli ultimi anni si è veramente abbassato ma non per colpa del gossip ma per colpa dei personaggi che ne fanno parte. Il gossip e la mondanità sono sempre esistiti, fin dai tempi della Dolce Vita. La differenza è che prima c’era qualità, oggi pura quantità. Basti pensare che un tempo i protagonisti del gossip erano registi, attori, nobili, industriali. Oggi tronisti o gieffini. Trai tu le conclusioni”.

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Pamela Villoresi: "I

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