04/25/2024
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Tatiana Dessi: Da Hilary Swank a Peppa Pig

Il doppiaggio italiano è universalmente riconosciuto come il migliore al mondo. I nostri doppiatori sono i più bravi a dare anima ad attori stranieri e a personaggi animati. Conosciamo Tatiana Dessi, celebre per aver doppiato Hilary Swank in “Boys don’t cry” (per cui ha ricevuto il premio Nastro d’argento nel 2000), Martin ne “il Segreto”, per aver dato voce ad Anastasia la sorellastra di Cenerentola, a Kitty in “Hello Kitty”, ad Icy per le “Winx”, a T.K. dei “Digimon” e a Peppa Pig.

di Marina Marini

Partiamo dal premio come miglior doppiatrice per il film “Boys don’t cry” in cui hai doppiato Hilary Swank.

“E’ stato sicuramente un lavoro molto complicato ed è arrivato dopo anni di doppiaggio. L’attrice è stata straordinaria e ci sono stati vari provini per capire chi potesse interpretarla nella pellicola italiana. Doppiare Hilary Swank in quel film significa aver svolto un doppio ruolo, era una donna che faceva l’uomo ma che infondo restava una donna…”.

Qual è il segreto per essere una brava doppiatrice?

“Io ho iniziato con il teatro e con “la scaletta”. Consiglio di seguire una buona scuola di recitazione o di teatro e successivamente seguire anche un corso di doppiaggio”.

Uno dei tuoi personaggi più famosi è Peppa Pig.

“Con mia grande meraviglia Peppa Pig ha raggiunto un successo stratosferico. Il successo è forse arrivato perché Peppa è una bambina, non solo una maialina, che si diverte con le piccole cose. Gioca tra le pozzanghere di fango e con il fratellino George fa giochi che non richiedono tutta la tecnologia che pervade i bambini di oggi. La purezza del personaggio è vincente”.

Tu hai doppiato attrici e personaggi animati. Qual è la differenza?

“Senza dubbio l’approccio al tipo di lavoro è diverso ed anche i tempi di lavorazione sono differenti. Nel cartone animato ci si affida molto all’immagine, al disegno, e si pensa al tipo di vocalità che potrebbe avere. Doppiando un’attrice in carne ed ossa, se brava, si cerca di seguire l’originale il più possibile”.

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