04/20/2024
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Francesca Anastasi: Bella, creativa e “Sublime”

di Alessio Certosa

Una bellissima donna e una moda fantastica. Sublime. Il nome del suo brand è tutto un programma. Lei è Francesca Anastasi, fashion designer che si sta facendo apprezzare per la bellezza e l’unicità dei suoi capi, che fanno sognare le donne. Spesso sui social è lei stessa che indossa meravigliosamente i capi, che crea in maniera magistrale, e li mostra al suo pubblico. D’altronde è stata indossatrice per stilisti dello spessore di Valentino, Gattinoni e Von Furstenberg.

Ciao Francesca, raccontaci di te per farti conoscere ai nostri lettori.

“Sono una fashion designer, creo abiti su misura ad edizione limitate rispettando il nostro made in Italy che, purtroppo, nel tempo sta andando sempre più a scomparire, per via dei prezzi molto contenuti che l’estero riesce a fornire attraverso l’utilizzo di materiali scadenti e nocivi, creando una concorrenza sleale. Sono sempre alla ricerca di nuovi tessuti per creare il capo originale, che parla di una donna forte, sicura di se e che sappia osare”.

Come nasce in te la passione per la moda?

“La mia passione per la moda nasce fin dalla tenera età di tre anni, quando mia nonna Maria mi insegnò l’arte dell’uncinetto. Da qui iniziai a spaziare con la fantasia, creandomi i vestitini per andare all’asilo. Ricordo perfettamente il primo maglioncino blu che mi confezionai con dei bottoni enormi ed ognuno diverso l’uno dall’altro. Crescendo, la moda l’ho vissuta sulla mia pelle facendo l’indossatrice con stilisti del calibro di Valentino, Gattinoni ed Egon Von Furstenberg”.

Oggi sei una fashion designer. Quali sono state le tappe per arrivarci? 

“Prima di elencarvi le tappe che mi hanno portato a svolgere questo meraviglioso lavoro, vi assicuro che il percorso è stato pieno di fatica e sacrifici. L’importante è non mollare mai e di non permettere mai a nessuno di disfare i tuoi sogni. La prima tappa è stata studiare modellismo per riuscire a realizzare dei figurini sui quali cospargere la mia creatività. Di fondamentale importanza è avere collaboratori qualificati come sarte, modellisti, ricamatrici che ti capiscano ed eseguono le tue idee fino a fartele toccare con mano”.

Da un anno hai creato il tuo brand “Sublime”; ce ne puoi parlare? A cosa ti ispiri per le tue creazioni? 

“Il mio brand è nato da un anno con la voglia di rendere ogni donna unica e speciale. Mi ispiro a donne bellissime e icone di classe come Audrey Hepburn, Grace Kelly, Anita Ekberg, che hanno fatto la storia. Posso dirvi che mi ispiro spesso alla natura perché vedo la donna come un fiore, una rosa rossa, delicata come i petali di essa ed altre passionali e forti,  determinate come il colora rosso”.

Che riscontri hai avuto?

“Riscontri positivi perché il mio dress piace più di quanto pensassi, le donne si affidano a me per la mia esperienza che metto sempre, con amore, a loro disposizione”.

Che tipo di donna veste “Sublime”?

“La linea Sublime la indossa una donna elegante e raffinata. Un capo unico ti rende preziosa”.

Dove si possono acquistare i tuoi abiti?

“I miei capi si possono trovare solo nel mio laboratorio, facciamo esposizioni in tutta Roma. Vi cito le ultime tre: alla Maison di Michele Spanò zona Piazza di Spagna, centro sportivo Heaven zona Eur, Billions zona Cassia. Essendo capi su misura, necessita spesso il mio intervento e quello del mio staff per personalizzare l’abito. Mi contattano spesso sui social Instagram e Messenger per gli appuntamenti”.

La passione per la moda ti ha portato di recente ad entrare nell’ambito degli abiti da cerimonia grazie al nuovo brand “Anastasi Notaro”. Come è stato l’esordio?

“Abbiamo fatto un patto di riservatezza fino a quando non uscirà la linea”.

Com’è la giornata tipo di una fashion designer? 

“La mia giornata tipo è sveglia alle 7. Rappresenta l’unica certezza perché spesso le giornate si prolungano ad oltranza fino a quando posso ritenermi soddisfatta del lavoro giornaliero. Posso dirvi che si tratta di un lavoro molto dinamico e vario, per cui, ci sono giorni che passo con i ricercatori di stoffe, altri con le sarte, altre con i clienti e i giorni creativi sola con me”.

Quali sono, secondo te, le tendenze per la primavera-estate 2019? 

“Le ultime tendenze moda primavera estate 2019 sono: gonnelloni lunghi, stile hippy, molto colorati e floreali con top o body dalle linee morbide contornate da molte rouge. Molto in voga per me quest’anno sono caftani sia per il mare e  sia per la sera, sfoggiandoli con uno stivale estivo forato ed un cintone. I jeans andranno a zampa di elefante, oppure, pinocchietti traforati con pelle a vista”.

Preferisci l’uomo elegante o sportivo?

“Vi svelo che ho un debole per l’uomo in camicia bianca, ma in fondo deve crearti un emozione a prescindere se sia sportivo o in abito elegante. Amo l’uomo curato che si prende cura del proprio corpo ma specialmente di cultura, un uomo che ciba la propria anima”.

Cosa non deve mancare mai nel guardaroba di una donna?

“Nel guardaroba di una donna il capo passepartout è il tubino nero, capo base che inventò Chanel nel 1926 che non tramonterà mai”.

Facciamo un gioco: se dovessimo rivederci per un’intervista tra dieci anni, cosa mi racconteresti di nuovo?

“La vita ti rivela sorprese, non sai mai cosa accadrà, posso dirti il mio sogno… Se dovessimo incontrarci tra dieci anni, ti vorrei ospitare nella mia azienda e farti vedere come nasce un capo made in Italy. I capi realizzati a mano hanno una storia perché il sentimento, la gioia, la felicità, nel momento della creazione vengono impresse in esso, creando armonia ed amore. Facciamo un esempio: è come un po’ come il ciambellone comprato al supermercato a confronto ad un ciambellone fatto in casa, magari dalla nonna”.

Idee su cui stai lavorando?

“Ho milioni di idee innovative. L’anno scorso ho creato un costume in grado di asciugarsi in pochi secondi, fatto in fibra di nilon. Ultima idea in cantiere per l’estate 2019 è il costume Dubai Sublime decorato in filo d’oro in 24 carati, ideato per chi ama indossare un gioiello”.

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Roberta Ferrari: “
Giorgio Marchesi “

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