04/26/2024
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Miriana Trevisan: Dolce, ribelle e splendidamente unica

Sempre splendida, è uno dei volti della tv che ha lasciato il segno, sopratutto per aver lavorato accanto a Corrado, Raimondo Vianello e Mike Bongiorno. Oggi la sua vita è caratterizzata da cose semplici, tra famiglia e amici leali

di Silvia Giansanti

Dolce e ribelle, un bel mix che la rende davvero unica, ma già a primo impatto i suoi tratti somatici rivelano tutto questo. Miriana Trevisan conserva tanti ricordi di “Non è la Rai”, una sorta di favola, il celebre programma con il quale è emersa negli anni ’90. Il destino ha voluto che proseguisse con una carriera di tutto rispetto, dividendosi tra programmi di successo in tv, teatro e cinema, il tutto impreziosito anche dall’attività di scrittrice. I progetti non si arrestano mai per questa donna che ha dimostrato negli ultimi mesi di essere particolarmente battagliera. E’ anche una di quelle persone che si mettono continuamente alla prova allo scopo di migliorare e di crescere. Del resto la grandezza di un personaggio si vede anche da questa voglia. Condividiamo molto il suo motto di vita che scopriremo più avanti. Se chiudiamo gli occhi, è stupendo poter rivivere, attraverso lei, momenti di grande televisione accanto a personaggi storici che hanno fatto la differenza e che ci hanno accompagnato per mano.

Miriana, la tua carriera è partita da un programma di successo quale “Non è la Rai”. Come ci sei finita dentro?

“Studiavo danza in una scuola dove spesso si facevano provini a ballerine e ballerini”.

Sei nostalgica o sei una che guarda sempre avanti?

“I ricordi li utilizzo per migliorare il presente e per non ripetere gli errori. Quelli positivi li rammento piacevolmente condividendoli con amici e con mio figlio. Raccontare non è nostalgia è rivivere insieme ai tuoi cari le tue avventure. La memoria è un mezzo di intrattenimento potente e istruttivo, va esercitata. La nostalgia è qualcosa che posso avere solo per i momenti belli passati con mio figlio quando era piccolo e la mia famiglia”.

Da Corrado a Mike Bongiorno. Hai avuto l’onore di lavorare accanto a nomi illustri della tv. Ecco, cosa ti hanno lasciato dentro e quale insegnamento hai tratto?

“Due personaggi dal grande carisma. Ognuno di loro ha inventato nuovi modi di comunicare e intrattenere il pubblico. Una televisione interessante e piacevole”.

Rifaresti un reality?

“Se fosse un reality in cui io posso imparare cose nuove e provare avventure costruttive e interessanti sì. Deve essere qualcosa che mi arricchisca e mi metta alla prova”.

Quale epoca della televisione preferisci e perché?

“In tutte le epoche abbiamo visto nello stesso momento trasmissioni eccellenti e alcune pessime. Vorrei che ritornasse un po’ di professionalità e di spensieratezza. Mi piaceva molto la spensieratezza negli anni di Raffaella Carrà, seguita poi da Heater Parisi. Ora amo i documentari che mi portano nei particolari di vite e di mondi che possano essere d’esempio. I quiz mi piacciono e amo i film e le serie televisive di fantascienza. Mi piace la televisione che riporta in vita le emozioni delle cose fatte in casa, gli artigiani, l’architettura, l’arte di cucinare, la danza, ecc.”.

Cosa hai sempre sognato artisticamente?

“Di stare tra la gente e raccontare vita o sentimenti che avessero bellezza e lieto fine. Di fare buona compagnia. Di esprimere attraverso lo schermo l’accoglienza, l’ironia, la speranza e sciogliere insieme le amarezze in modo semplice”.

Un mito su tutti?

“Non adoro personaggi, mi piacciono le interpretazioni o alcune canzoni o sono affascinata dalle capacità di alcune personalità di superare ogni preconcetto dimostrando con la loro vita conquiste in vari campi scientifici e culturali. In questo momento il mio personaggio è lo stesso nominato dal Time: Il movimento “metoo” e l’avvocatessa Gloria Allred”.

Il tuo motto di vita?

“Un motto preso in prestito da Gesù ‘non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te’. E aggiungo a tua sorella, a tua madre, ai tuoi figli, ai tuoi genitori”.

Hai avuto un inverno un po’ turbolento a seguito di alcune vicende. Hai finalmente ritrovato la pace?

“Cos’è la pace senza giustizia e senza chiarezza per me e tutte le donne del mondo? Cos’è la pace senza un cambiamento culturale profondo?”.

Come ti difendi da chi non ha rispetto di te?

“Non sto più zitta. Allontano con dignità e se riesco impedisco che si manchi di rispetto anche agli altri”.

Cosa c’è oggi nella vita di Miriana Trevisan?

“Cose semplici. Una famiglia e amici alleati. Ribellione e dolcezza”.

Qual è la cosa che ti rende più felice?

“Questo senso di alleanza che si è creato tra le donne di tutto il mondo. La rinnovata attenzione verso il nostro pianeta contro le ingiustizie dello spreco di risorse. L’antirazzismo e la cura dei diritti umani”.

Sei affascinata dal mondo dei social o cancelleresti tutto e torneresti a più di dieci anni fa?

“Trovo che anche questo nuovo modo di comunicare debba avere delle solide radici solide etiche, insegnando ai bulli (grandi e piccoli) ad essere più sensibili verso il dolore altrui”.

CHI E’ MIRIANA TREVISAN

Miriana Trevisan è nata a Napoli il 7 novembre del 1972 sotto il segno zodiacale dello Scorpione con ascendente Toro. Caratterialmente si definisce ribelle, anarchica, dolce e materna. Ha come hobby la lettura, il ballo, raccontare storie, scrivere, camminare nei boschi e dipingere. Tifa per il Napoli, adora la pasta con le vongole veraci e bottarga. Le piacerebbe vivere a Utopia. Ritiene fortunati tutti gli anni della sua vita. Al momento non possiede animali domestici perché viaggia molto ed ha un compagno da sei anni. Il suo debutto è avvenuto in tv nel 1991 tramite il programma “Non è la Rai”. Da quell’esperienza ne sono seguite altre in importanti programmi delle reti Mediaset come “Primadonna”, “Bulli & Pupe”, “Striscia la Notizia”, “Paperissima Sprint”, “La Corrida”, “Pressing”, “Estatissima Sprint”, “Bravo bravissimo”,“La ruota della fortuna”e altri programmi. Per quanto riguarda la filmografia, l’abbiamo vista in “La nipote di Barbablù” e “Bastardi”. Ancora, esperienze nella serie tv “Carabinieri” e in teatro in “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”. Ha pubblicato in seguito “Le fiabe colorate di Miriana” e “Quando sei diventata mamma”.

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