04/28/2024
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Emanuela Corsello: Una giornata speciale

E’ con la bellissima Emanuela che continuiamo la nostra avventura: la numero trentadue. Noi di GP Magazine insieme ad Adriana Soares, fotografa ed artista, abbiamo ideato un fashion contest che si rivolge ai ragazzi della porta accanto. Organizziamo per loro un servizio fotografico speciale di moda.

di Adriana Soares

Emanuela Corsello, classe ‘74, romana, segno Toro, caparbia e testarda come tutti i Tori. E’ agente di moda e spettacolo con una gavetta alle spalle presso grandi agenzie della Capitale ed ora è titolare della yourwaymanagement nata 8 anni anni fa. Si racconta per noi, ci rivela i segreti, le difficoltà e le gioie dello mondo dello spettacolo.

Emanuela come hai iniziato la tua attività di agente? 

“Ho iniziato per quasi dodici anni fa presso grandi agenzie di moda della Capitale. Poi, dopo diversi anni di gavetta, decisi di aprire la mia agenzia, che inizialmente si occupava principalmente di moda. Successivamente ha iniziato a percorrere anche altre strade, quali cinema, tv e fiction”.

Quali sono state le difficoltà iniziali nell’aprire una propria attività nel settore?      

“Ovviamente mi sono scontrata con le grandi agenzie che erano sul mercato e ritagliare un mio spazio è stato un percorso lungo e difficile. Ho dovuto seminare per molti anni… i frutti si raccolgono dopo molto tempo. Per fortuna ora sono in questa fase e tiro un sospiro di sollievo. Non devo più cercare, ora mi cercano e nonostante la competizione sia sfrenata c’è posto per tutti e ora ci siamo anche noi”.

Come è da donna, confrontarsi con un mondo difficile come quello dello spettacolo? Ovvero essere una donna manager ha vantaggi o svantaggi?   

“Devo ammettere che da donna devo combattere con le unghie e con i denti per dimostrare di essere capace di gestire un’ agenzia. Spesso ho come competitors degli uomini e non è sempre facile fronteggiare le situazioni. Spesso pensano che sia debole, ma il vantaggio, invece, dell’essere donna è sapere ottenere alcune cose senza scendere a compromessi, ma con un semplice sorriso”.

Cosa consigli a chi vuole intraprendere un percorso nel mondo dello spettacolo? 

“Innanzitutto basarsi unicamente sul proprio talento. Spesso non basta, ci vuole anche una giusta dose di tecnica, quindi, bisogna studiare. Affidarsi ad una buona agenzia che creda in te e che spinga il più possibile per farti emergere, essere sempre umili, onesti e riconoscenti verso chi ti ha dato la tua prima vera possibilità. Spesso ci si dimentica da dove si è partiti e ci si scorda di chi ha creduto in te”.

Che rapporti hai con altre agenzie?

“Ottimo! Qui a Roma lavoro a braccetto con Andrea Lamia e Fabrizio Perrone, agenti di cinema e tv, ci passiamo i casting e su Milano collaboro con altre agenzie. Amo la condivisione lavorativa”.

Ultima domanda: i fiori all’occhiello della tua agenzia? 

“A parte tutto il gruppo di modelle che seguo personalmente in ogni situazione. Per quanto riguarda il cinema e la tv amo profondamente Carlotta Maria Rondana, un’attrice in cui credo profondamente. Poi Beatrice Bartoni, reduce dalla fiction ‘È arrivata la felicità’ su Rai Uno. Lei è una giovane modella in cui credo molto e che ho catapultato nel mondo della recitazione. Giulia Penna, una cantante con una grande voce, ma con un talento attoriale appena scoperto. E poi Georgia Viero, che ormai seguo da anni, un’artista poliedrica, bravissima attrice e ottima conduttrice accanto ad Aldo Biscardi. Insomma confido molto in queste ragazze”.

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Paolo Bonfanti: Uno
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