Cristiano De Masi: Hollywood chiama Italia
Intervista a Cristiano De Masi, romano di nascita ma americano di adozione, PR internazionale che lavorasui Red Carpet degli eventi più importanti del mondo e nel fashion system internazionale
di Camilla Rubin
Cristiano de Masi, come si diventa PR internazionale per i grandi eventi nel mondo?
“Con tanto sacrificio e tantissime rinunce alla famiglia. Questo è un tipo di lavoro che ti porta spesso a vivere fuori dal tuo paese per molto tempo ma poi arriva la parte divertente che è l’evento stesso e quando sei li ti senti appagato e soddisfatto per tutto ciò che stai facendo”.
Oscar, Golden Globe, Festival del Cinema di Venezia, Festival del Cinema di Roma, Cannes… qual è la manifestazione che ti emoziona di più?
“Senza alcun dubbio la settimana degli Oscar è quella più emozionante. Infatti c’e tanto fermento sulla Hollywood Blvd per i preparativi, gli allestimenti, le luci ma anche per tutti gli eventi di charity che qui a Los Angeles la fanno da padrona, ma la cosa essenziale che ho notato rispetto agli eventi italiani è che mentre all’ Elton John party che si svolge lo stesso giorno dell’assegnazione della tanto preziosa statuetta degli Oscar vengono raccolte delle cifre stratosferiche infatti con una cena per 400 persone e si parla di 5 0 6 milioni di dollari in Italia il più importante evento di charity a parte tutti gli imbucati raccoglie meno del costo di produzione della serata stessa. E questo è tipico del nostro Paese ossia di essere sempre i furbetti del quartiere ma proprio per questo motivo che non riusciremo mai ad essere considerati al livello internazionale, perché questo modo di fare si estende in tutti i settori della nostra società”.
Cosa avresti voluto fare da bambino? Dove ti saresti visto da grande?
“Sognavo di fare il cantante ma poi ho visto tutto il sistema che ruota li dietro come presunti produttori o ‘agentucoli’ che millantano conoscenze allora ho cambiato idea”.
E ora, cosa farei “da grande”? Cosa ti aspetti dal futuro?
“Vorrei avere una vita più tranquilla questo è quello che dico, però poi se non ho casini lavorativi da risolvere non sono contento e mi annoio. Io purtroppo sono una persona super attiva nel mio lavoro però quando non sono in giro per il mondo amo stare a casa e difficilmente esco. Chiedo sempre agli amici attori perché in Italia uscite tutte le sere? E loro perché dobbiamo farci vedere ed è per la nostra immagine ed io rispondo sarete sempre considerati dei ‘prezzemolini’ e questo determinerà per voi un valore al ribasso. E’ importante farsi vedere ma scegliendo cose di livello e qualità superiore alla media e questo vi permetterà di avere un valore diverso dagli altri”.
Quali sono i valori per te imprescindibili?
“Libertà, serietà ed una famiglia solida alle spalle, perché questo è il segreto per quanto mi riguarda che ti permette di essere una persona equilibrata e di successo”.
Non potresti mai rinunciare a…?
“Ad essere una persona schietta e diretta con le persone ma sicuramente sincera e visto che il mondo dello showbiz vive di doppie facce e tante falsità penso sia da considerarsi un vero pregio. E poi una cosa a cui non potrei rinunciare una spiaggia bianca ed un mare limpido magari quello della Sardegna che io considero il mare più bello del mondo e niente da invidiare con i Caraibi”.
A chi vuoi dire grazie, se vuoi dire grazie a qualcuno, per le mete raggiunte?
“Devo dire grazie alla mia famiglia che mi ha cresciuto con umiltà e con un valore importante il rispetto per gli altri e poi un grazie ad una persona che mi supporta o sopporta a seconda dei momenti da anni, che con il suo modo di fare ed il suo equilibrio mi permette di esprimere al meglio le mie qualità”.
Ci racconti un aneddoto divertente legato ad uno dei personaggi che hai seguito?
“Più che una cosa divertente e come dicono gli americani una persona ‘unprofessional’. Circa 7 anni fa un’attrice, della quale non posso fare il nome ma posso dire che ama il calcio, doveva presentare una sua linea di gioielli durante una conferenza stampa. Ebbene a parte essere in ritardo di un’ora, si presentò indossando orecchini e anelli di un’altra casa di moda. Beh questo è quello che considero non professionale e poco rispettoso per il lavoro degli altri”.
Quale personaggio ti ha fatto la migliore impressione conoscendolo di persona?
“Mike Tyson che ho conosciuto durante un festival di Sanremo e devo dire completamente diverso da come viene descritto e Steven Tyler a Los Angeles una persona gentilissima e di una disponibilità quasi disarmante e il grande Quincy Jones un vero talento e una persona molto ‘funny’ ”.
Chi invece ti ha deluso?
“Molti attori Italiani e personaggi televisivi che hanno magari fatto una serie tv e si considerano dei divi. Cari ‘attorucoli’ non posso recitare il proverbio romano che sarebbe vero nei vostri confronti ma alquanto volgare, però posso dire che usciti dalla vostra ‘Italia’ siete non considerati”.
Quale personaggio avresti voluto incontrare e non hai avuto modo di farlo?
“Michael Jackson, una vera icona per la mia crescita in questo mondo dello star system. Semplicemente geniale,cantante, produttore insomma l’artista con A maiuscola”.
A chi ti ispiri?
“Non ho un modello e penso che ognuno debba sviluppare le proprie qualità per ottenere ciò che vuole nella vita. Ricordo agli inizi della mia carriera quando da giovane bussavo alle varie porte e tutti mi chiudevano ogni possibilità lavorativa, dentro di me sapevo che potevo farcela ed oggi ripensandoci una parte di quelle persone di allora ha lavorato con me oppure ha avuto bisogno del mio lavoro per la propria carriera”.
Per vedere il lavoro di Cristiano e della sua agenzia andate sul sito www.creativeideas.tv