04/26/2024
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Diego Sechi: Bello e con un fisico bestiale

Con costanza e determinazione si allena per ore, vuole raggiungere il suo obiettivo: non essere solo il più famoso fitness model a livello internazionale ma diventare il personal trainer delle star hollywoodiane. Lui è Diego Sechi

di Luca Leurini

Dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore e studiato le lingue, inglese e spagnolo, si trasferisce a Londra per frequentare la prestigiosissima Universita King’s College London, specializzata in nutrition e dietetic. Il  grande amore arriva però  appena entra in una palestra, dopo aver frequentato tutti gli sport (lotta, calcio nuoto, basket, hockey e equitazione), dove intuisce subito che il suo business e il suo mondo debba essere corredato di bilancieri, pesi e attrezzi  per il fitness. Da un sondaggio su Youtube di qualche tempo fa “Top 10 Hottest Models in the worl – 50 Shades-sexy”, sui dieci modelli più sexy al mondo, è risultato al primo posto, con 2 milioni di visualizzazioni. Inoltre è l’unico modello di fitness  italiano che ha partecipato e vinto il gli europei nel 2013 a Londra “WBFF Pro European Fitness Model” e  recentemente ha gareggiato ai Campionati Mondiali di fitness WBFF. Noi in esclusiva per voi lettrici e lettori l’abbiamo incontrato a Londra nella palestra Muscle World, dove generalmente si allenano tutti i campioni. E’ la più esclusiva di Londra. E lì ci ha raccontato la sua storia.

Diego raccontaci com’è iniziata la tua formazione e la tua preparazione per conseguire tali risultati?

“Mi sono diplomato come geometra, successivamente ho deciso di andare a Londra, primo perché mi piace molto la lingua inglese e  poi avevo il desiderio di iscrivermi all’università King’s College, considerata a livello mondiale la più prestigiosa nel campo della nutrizione e delle diete, sempre  all’ avanguardia e con ricerche tecnologiche legate allo sport. In poche parole volevo capire bene come si comportava il mio corpo con alcuni alimenti, studiare la scienza e la chimica. Mi incuriosiva per capire tutti i processi sia in fase di training o durante le competizioni a livello nutrizionale e vedere le reazioni in maniera diretta sul mio corpo. Così in ogni risultato e traguardo che raggiungevo avevo una risposta esaustiva”.

Qual è stato il tuo primo sport che hai praticato?

“Il mio primo sport in assoluto è stata la lotta greco romana e sollevamento pesi. Poi in seguito, allenandomi di continuo ogni giorno, per molte ore, ero  appagato, ero felice. Ogni giorno avevo il desiderio di tornare in palestra, e così è nato  un feeling; allenarmi e sudare mi dava forza e ho cominciato ad allenarmi per un obiettivo: partecipare alle competizioni di fitness model. Mi impegno ogni giorno per salire un gradino più in alto e fare sempre meglio”.

Il tuo lavoro ti porta in giro per il mondo. Avrai conosciuto in pochissimi anni tante persone di diverse nazionalità. Nel mondo del fitness come siamo considerati noi italiani?

“Ho 24 anni e penso che ci sia sempre da imparare ma mi accorgo che in italia, rispetto all’estero, siamo ancora molto indietro. Ed è per questo che cerco di aprire la strada al nostro Paese essendo l’unico italiano in queste tipo di competizioni. L’invida che c’è in italia all’estero non esiste e si lavora molto con serenità e tranquillità”.

Nella tua carriera, anche se sei giovanissimo, hai ottenuto prestigiose copertine. Ne cito solo alcune:  Fti For Men, The Beef Magazine, Wiremag. Quale ricordi con più emozione e inoltre ricordi la prima esperienza fotografica?

“Sicuramente la prima a Londra su The Beef Magazine mi ha emozionato molto e poi For Men che ho realizzato in Italia che mi ha consentito di tornare nel nostro Paese per realizzare lo shooting con fotografi internazionali. La mia prima  copertina è quella che ricordo con emozione è stata la più venduta in UK, diventando un best seller in poco tempo per il record di vendite”.

Sei l’unico italiano che ha partecipato alla competizione mondiale di Fitness Model. Come ti senti a rappresentare l’Italia?

“Sono l ‘unico italiano che ha partecipato come professionista, mentre tutti possono partecipare come amatori. Quella è già una grandissima differenza, da professionista si compete esclusivamente con l ’elite del fitness e la competizione è dura, soprattutto un ambiente dove gli americani e gli inglesi sono sempre stati ad alti livelli e gli italiani ultimi. Dove si possono incontrare i migliori fisici al mondo, e per me essere l’unico italiano mi carica molto”.

In alcuni video, oltre agli innumerevoli servizi che hai fatto in diversi Paesi stranieri, hai anche realizzato da poco dei seminari sulla nutrizione. Puoi spiegarci meglio di cosa si tratta?

“Avendo una formazione universitaria nel campo della nutrizione, mi piace spiegare i concetti importanti e portare la mia esperienza di sportivo. I miei seminari si svolgono nelle palestre di tutta Europa e non sono rivolti solo alle persone che praticano fitness a livello agonistico ma anche a tutte quelle persone che vogliono approfondire la chimica e la scienza del cibo e della dieta”.

In una classifica internazionale Youtube sei risultato tra i primi posti dei modelli di fitness più famosi al mondo. Quando l’hai saputo, come hai reagito? Sei consapevole che questo momento non durerà in eterno?

“Sì, quando l’ho saputo è stata una sorpresa anche per me. Penso di essere un ragazzo normale ma indubbiamente mi ha fatto molto piacere anche se non punto tutto su questo.  E’ il mio lavoro e penso sia al presente che al futuro… mi do una pacca sulla spalla e vado avanti: lavoro, studio e continuo a inseguire i miei obiettivi”.

Tra i tuoi impegni c’è stata in Canada, a fine agosto,  la competizione mondiale di fitness. Come ti sei preparato? 

“Ho deciso di venire in Italia per staccare dai lavori che faccio in giro per l’Europa, shooting e seminari, per concentrami solo sulla preparazione del mondiale. Rappresentando l’Italia volevo venire qui a mangiare alimenti italiani, stare vicino alla mia famiglia e ai miei amici, allenarmi in tranquillità a contatto con la natura e con la vita sana della mia città. E’ stata una clausura dolce. L’anno scorso ho preso 22 aerei e quest’anno ho deciso di stare fermo a casa e concentrami solo sulla gara. Mi sono classificato quarto e penso che sia stato un bellissimo traguardo anche se non ho vinto. Ho gareggiato con i campioni provenienti da tutto il mondo e partecipare alla gara a Toronto del WBFF Words 2016 con 300 competitor mi ha emozionato molto. Sotto gara o quando faccio shooting alterno in maniera ferrea sei pasti, allenamenti, dieta e riposo, concentrandomi per migliorare il mio corpo e carburarlo bene. I sacrifici sono tanti ma sono sicuramente ripagati”.

I trionfi appagano tutti i sacrifici ma le sconfitte come si superano?

“Sono preparato ad entrambi. Se vinco sono al settimo cielo ma se perdo cerco di capire e migliorare in futuro. Mi documento, leggo tanti libri e in genere sono curioso. Comunque, in generale sono sempre ottimista”.

Diego lo sport è disciplina, allenamento e sicuramente tante rinunce…  a cosa hai dovuto rinunciare per raggiungere tali obiettivi?

“Gli allenamenti sono importati, da atleta seguo uno schema e come tutti gli sportivi non esco tutte le sere ma solo ogni tanto se non ho uno shooting o una gara. Mi piace trascorrere il tempo con i miei amici al cinema o in un caffè”

Arnond Schwarzenegger e stato un campione mondiale di culturismo e poi successivamente è diventato Governatore  della California. Ti piacerebbe seguire le sue orme?

“Prima ai suoi tempi c’era solo il  culturismo, ora la moda si è spostata più sul mondo del fitness. Certo la sua carriera è stata grandiosa ma vorrei seguire la mia strada senza copiare nessuno. Voglio essere solo Diego”.

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Vincenzo Bocciarelli

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