10/04/2024
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Rosaria Russo: “Sogno una commedia”

E’ in uscita al cinema con “Il pasticcere” ed “Eppideis”. Inoltre sta lavorando per un evento di cinema e moda che si svolge a San Marino. Qualche anno fa è stata
la protagonista della campagna pubblicitaria dell’arancia rossa di Sicilia. Lei con quelle caratteristiche che la portano ad incarnare la tipica bellezza mediterranea

di Alessandro Cerreoni

Vi ricordate, qualche anno fa, la pubblicità dell’arancia rossa di Sicilia? A molti non sarà sfuggita la protagonista di quello spot, ovvero quella donna che incarnava perfettamente la bellezza mediterranea. Il suo volto e i suoi capelli scuri l’avvicinano molto ad altre attrici italiane come Sabrina Ferilli, Monica Bellucci e Caterina Murino. Lei è Rosaria Russo, nata a Gela ma romana di adozione e per professione. Nella Capitale si trasferì per iniziare a studiare recitazione e a tal proposito ha avuto una formazione di tutto rispetto. Importanti sono state le esperienze lavorative, dalla televisione (“Distretto di polizia”, “Ho sposato uno sbirro”, “Codice Rosso”, “Caterina e le sue figlie”, per citarne alcune) al cinema (“Il piede di Dio”, “La ragazza con gli occhi dolci”, “Viva Franconi”), passando anche per il teatro. Per il grande schermo è in uscita con il film “Il pasticcere” e prossimamente anche con “Eppideis”. In questo periodo, inoltre, Rosaria sta lavorando alacremente per un progetto dedicato alla moda nel cinema attraverso un evento che si svolgerà a San Marino.
Raggiungo Rosaria Russo telefonicamente. E’ un venerdì di maggio, c’è la voglia di staccare la spina in vista del week end, ma chi lavora nei nostri ambiti non conosce ferie e fine settimana. Lei sta entrando in sala di doppiaggio ma prima, con molta disponibilità, simpatia e gentilezza, mi concede il suo tempo per questa chiacchierata.
Rosaria, sei nata a Gela. Puoi dirci la tua data di nascita?
“Sì, il 16 aprile del 1981. Sono un’Ariete ascendente Leone”.
Queste caratteristiche astrologiche fanno di te una donna “tosta”. E in tal senso come sei caratterialmente?
“Sono sincera, istintiva e spesso dico le cose che penso. Sono spontanea. E questo può essere positivo o negativo, dipende dalle circostanze”.
Partiamo dalla stretta attualità. Stai preparando un evento di moda e cinema a San Marino. Ce ne puoi parlare?
“Si svolgerà a San Marino e sarà una rassegna dei film dagli anni ’50 ad oggi attraverso la moda. La moda ha avuto sempre la sua impronta nel cinema. Una volta la moda faceva molto il cinema ma oggi non è più così. In questa manifestazione verranno proiettati i film italiani, come ad esempio ‘Giorni nostri’, ‘Mediterraneo’, ‘Vacanze italiane’, ‘Dolce vita’, e ad essi verrà abbinata una sfilata con i costumi e gli abiti contenuti nei film. Per quanto mi riguarda mi sto occupando della parte cinematografica”.
Di recente hai girato una docu-fiction per Alberto Angela. Di cosa si tratta?
“Eravamo la sottoscritta, Vittoria Puccini e Maria Grazia Cucinotta. Hanno ricostruito l’epoca romana ‘pompeiana’ ed io facevo Messalina. E’ stata un’esperienza molto bella e un lavoro di trucco e parrucco eccezionale”.
Stai per uscire al cinema con due film: “Il pasticcere” di Luigi Sardiello e “Eppideis” di Matteo Andreolli.
“Sì questo giugno esce ‘Il pasticcere’, un genere noir con Antonio Catania ed Ennio Fantastichini. Il mio ruolo è quello di un angelo cattivo. Il regista è lo stesso con cui ho fatto ‘Il piede di Dio’. ‘Eppideis’, invece, l’abbiamo girato da poco nel Salento ed è in fase di montaggio. La particolarità di questo film è che vede la partecipazione di un gruppo di ragazzini molto bravi”.
Finora hai lavorato intensamente nel cinema, in tv e un po’ anche in teatro. In quale di questi ambiti ti senti particolarmente realizzata?
“Nel cinema in assoluto. Di teatro ne ho fatto poco”.
Lavorativamente parlando hai un sogno?
“Sogno di fare una commedia, anche per cambiare un po’. Faccio sempre cose drammatiche”. (sorride)
A che punto è la tua carriera?
“Ancora all’inizio. Ho tanta strada da fare”.
Se dovessero fare il remake di un grande film del passato e dovessero darti il ruolo da protagonista, quale vorresti che fosse il film e quale vorresti che fosse il tuo ruolo?
“Non ci ho mai pensato. Non penserei mai di mettermi nei panni di una grande attrice. Sono molto umile in questo”.
Cosa hai visto di recente al cinema?
“Ultimamente ho visto ‘Educazione siberiana’ di Salvatores. Un film che mi è piaciuto molto”.
La fiction italiana negli ultimi anni è particolarmente attiva. Pensi che sia diventato ormai un ambito importante e appagante per chi svolge il mestiere di attore?
“Intanto di cinema se ne fa poco e per questo la fiction è diventato un ambito professionale fondamentale per gli attori. Senza dimenticare che ci sono tanti bravi registi che vi lavorano”.
Facciamo un gioco. Se ti trovassi a presiedere una giuria che dovrebbe assegnare un oscar al più grande film della storia, al più grande regista e al più grande attore, o attrice, chi sceglieresti?
“Julianne Moore in ‘The Hours’ per la regia di Stephen Daldry. Ciao, scappo, entro in sala…”.
Buon lavoro Rosaria.

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