04/16/2024
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Vanessa Padovani (MissMammaSorriso): La mamma più seguita su TikTok

di Alessio Certosa –

Creator digitale nonché mamma in assoluto più seguita d’Italia su TikTok con oltre 2 milioni e mezzo di followers. Oltre 140 milioni di like e views virali. “Mamma, posso fare il Tiktoker?” è il suo libro che nasce da un’idea della stessa Vanessa e intende sancire il gap generazionale tra figli e genitori nell’era dei social

Conosciuta come una delle mamme più seguite, amate e social d’Italia, Miss Mamma Sorriso, al secolo Vanessa Padovani, è un fenomeno tutto italiano, la sua è una storia unica e allo stesso semplice che in pochissimo tempo è riuscita a conquistare l’affetto del grande pubblico dei social diventando un vero e proprio punto di riferimento grazie alla spontaneità disarmante dei contenuti che nella quotidianità condivide con la sua enorme e fidelizzata community. Semplice, sorridente e genuina tre anni fa Vanessa su richiesta insistente del figlio decide di indagare e approcciarsi all’allora mondo di Musically oggi TikTok scaricando l’app. Comincia così per gioco, l’avventura di Vanessa, una mamma come tante.

Come nasce l’idea di scrivere questo primo tuo libro e cosa ti ha ispirato?

“L’ispirazione è nata giorno dopo giorno,durante il mio percorso sui social avvenuto quasi per gioco e involontariamente. La vera musa del mio libro è la mia vita da mamma e tutto ciò che ogni giorno mi circonda: le mille lavatrici, le richieste continue dei miei figli, i pranzi fatti di corsa, un film sul divano il sabato sera… Insomma una vita normale nella quale moltissime mamme si possono rispecchiare”.

Miss Mamma sorriso. Come nasce la tua rivoluzione social e perché?

“A gennaio del 2018 Alessio, il mio primogenito, tornò a casa da scuola facendomi esattamente questa domanda: ‘Mamma, posso scaricare Musically? Ti prego ce l’hanno tutti i miei amici!’. Io non avevo minimamente idea di cosa si trattasse, mi limitavo al buongiornissmo caffè su Facebook. Dopo un paio di settimane di insistenza da parte di Ale mi arresi e lo scaricai. Facemmo un paio di video insieme e poi, come capita spesso per i bambini, passo l’euforia. Qualche settimana dopo, quasi per gioco, pubblicai un video da sola nella convinzione che nessuno l’avrebbe mai visto, ma diventò virale! Ero una delle poche ‘adulte’ su quell’app e questo faceva scalpore. Una mamma che faceva video, che cosa strana!”.

Oggi sei diventata una numero uno su TikTok con oltre 2 milioni e mezzo di followers. Come ti spieghi tutto questo successo? Cosa apprezzano i tuoi seguaci?

“Ricordo ancora la mia faccia incredula quando iniziarono a seguirmi le prime 10 mila persone, erano così tante, mai avrei pensato di arrivare a un numero così alto e di ritrovarmi ad essere la mamma più seguita d’Italia su TikTok. Amo questa piattaforma, sono quattro anni che mi tiene compagnia. Chi mi segue dai primi tempi ha visto letteralmente crescere i miei figli e anche un po’ me! In questi anni ho condiviso con loro la nostra quotidianità, con semplicità e senza filtri, penso che sia proprio questo il mio punto di forza. Ho sempre cercato di trasmettere positività anche nei momenti più tristi come il lockdown. Durante questi mesi ho cercato di rendere le giornate più piacevoli e meno noiose ai miei figli con esperimenti divertenti, scherzi e giochi che condividevo ovviamente su TikTok. Tante mamme mi fermavano per strada ringraziandomi per aver tenuto compagnia ai loro figli in questo momento così delicato”.

Sulla tua pagina quali sono i contenuti che vanno per la maggiore? Che rapporto hai con il tuo pubblico?

“Ho cominciato io nel ruolo della disturbatrice di mio figlio mentre giocava ai videogame, questi sono stati i primi contenuti davvero virali. Faceva sorridere vedere una mamma che rompeva le scatole al proprio figlio per farlo smettere di giocare. Poi la situazione si è ribaltata, ad oggi sono io vittima di numerosi scherzi, complici anche i fratelli e i nostri followers che suggeriscono molto volentieri idee ad Ale! Possiamo dire di aver instaurato un rapporto di grande complicità con chi ci segue”.

Come è per i tuoi figli avere una mamma così super contemporanea?

“Bisognerebbe chiederlo direttamente a loro ma credo che apprezzino parecchio la mia voglia di conoscere il loro mondo, di divertirmi con loro e di essergli amica oltre che mamma. Abbiamo un rapporto speciale e farò di tutto perché rimanga sempre così”.

I social a tuo avviso sono uno strumento che può unire il mondo dei figli a quello dei genitori? Possiamo dire che aiutano ad accorciare il gap generazionale di cui sentiamo spesso parlare?

“Penso che il miglior modo per proteggere i nostri figli sia quello di capire il loro modo di pensare, noi genitori sappiamo davvero cosa succede nella loro realtà virtuale? Io credo che sia importantissimo che un genitore assuma un ruolo di guida anche in questa realtà sconosciuta. Non possiamo impedire ad un adolescente di avere uno smartphone. Perciò è importante allearsi con i propri figli, aggiornarsi sui social che utilizzano, impartire delle regole, insegnare loro l’empatia e il rispetto per gli altri”.

Il libro può essere anche in qualche modo una sorta di piccolo manuale delle curiosità per quei genitori che vorrebbero capire un po’ di più il mondo di TikTok?

“Certamente, questo libro è il semplice esempio di come una mamma analogica sia diventata super digitale con mille difficoltà , sicuramente in molti potranno rispecchiarsi  in questa storia”.

Immagino che questo libro sia una bella soddisfazione, ma Vanessa ha qualche altro sogno nel cassetto?

“Tutto il mio percorso in questi anni mi ha dato moltissime soddisfazioni, la più grande è sicuramente quella di essere apprezzata dalla mia famiglia per quello che faccio. La notizia di poter scrivere un il libro mi ha resa felicissima! Mai avrei pensato di arrivare così tanto lontano quattro anni fa. Non ho altri sogni nel cassetto ma spero di fare tante altre esperienze, mi piace mettermi in gioco e sono aperta a quello che il destino avrà riservato per me!”.

Se dovessi descriverti con tre aggettivi, che mamma ti definiresti?

“Ho chiesto ai miei figli di descrivermi con tre aggettivi così è più divertente: urlatrice, pazza, strana. Io mi definirei: positiva, estroversa, creativa”.

Consiglieresti ancora a tutti quei genitori scettici di TikTok di approfondire la conoscenza di questo mondo? Alla fine i social se correttamente utilizzati non sono così male no?

“Assolutamente sì, oramai TikTok non è solo un social per ragazzi, ci sono tanti adulti che si divertono e condividono la loro vita. Quindi cari genitori vi consiglio di buttarvi e provare senza starci troppo a pensare, inizialmente vedrete gli sguardi stupiti dei vostri figli ma poi si abitueranno!Un consiglio: non impegnatevi troppo che poi rischio di perdere il podio”.

Progetti futuri?

“Per ora il progetto che più desidero portare a termine è la mia Laurea, studio scienze e tecniche psicologiche e sono al terzo anno. Dopodiché penso che mi concentrerò ancora di più sul mio percorso social, sicuramente le emozioni non mancheranno!”.

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