04/29/2024
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Yurj Buzzi

No Martini, no party

 Trentaquattro anni, nato a Vigevano, è suo il volto che Martini ha scelto per sostituire George Clooney

 di Francesca Ceci 

 

Allora Yurj, il brand Martini è da sempre associato a grandi personaggi: solo per citarne alcuni, Naomi Campbell, Sharon Stone, Monica Bellucci e naturalmente George Clooney. Cosa hai pensato quando sei stato scelto?

“Ho pensato che sicuramente il brand voleva reinventarsi, guardare in una direzione diversa, costruire una nuova immagine. Non mi sono accostato alle grandi star degli anni precedenti quanto piuttosto ad una volontà del brand di guardare avanti, Martini lo fa spesso, capire il momento e cambiarlo in positivo. Questo è un momento in cui si è lontano dalle grandi star, credo abbia scelto per questo un esordiente più vicino al pubblico, una storia diversa da poter raccontare”.

“Da qui non scendo”, un’opera scritta e diretta da te. Leggere ora questo titolo suona come una sorta di premonizione che sa anche di augurio. Ora che ci sei salito a pieno diritto sopra a questa giostra vorresti scendere oppure speri di andare sempre più veloce?

“Quando si sale sulle giostre, su una montagna o su qualcosa che ci consente di avere un punto di vista differente, non necessariamente si deve andare più veloce o più in alto, quello che è importante per me è avere una prospettiva diversa per sognare in un modo ancora più bello. Io in questo momento voglio godermi quello che mi sta accadendo. Quando sei per terra guardi in alto verso il cielo e ti sembra inarrivabile, quando cominci a salire un po’ ti rendi conto che magari non era cosi irraggiungibile come credevi e questo ti spinge a continuare la tua salita”.

In passato hai avuto anche esperienze come attore, ce n’è qualcuno in particolare a cui ti ispiri?

“Non ho dei miti, ma ci sono sicuramente persone del passato che stimo e dei quali rivedo spesso e volentieri i film. Buster Keaton e Massimo Troisi, così come Sean Penn e Colin Firth, punti di riferimento che mi piacciono moltissimo. Non mi sono mai riconosciuto in qualcun altro, non ho mai detto una frase tipo “vorrei essere”, ma stare sul set con un attore del calibro di Sean Penn sarebbe veramente bellissimo”.

Facciamo un veloce botta e risposta per farti conoscere meglio dalle tue fans che aumentano ogni giorno. La tua serata ideale.

“Ascoltando musica e bevendo qualcosa”

Cantante e canzone preferita.

“Roberto Vecchioni, Milady”.

Un difetto.

“Testardaggine”.

Un tuo pregio

“La dolcezza”.

Tu, un’isola deserta e… Come continua la frase?

“Io, un’isola deserta e un libro da scrivere”.

Il momento più bello della tua vita.

“Quando mi sono trasferito in Puglia e la mia famiglia si è ricongiunta”.

Il più brutto.

“Il 2000”.

Un rimpianto.

“Vivo senza rimpianti, però se proprio devo scegliere una cosa non essermi laureato in Giurisprudenza”.

Il valore più importante nella tua vita.

“La voglia di condividere con gli altri”.

La persona a cui devi dire grazie.

“Mia madre e mia sorella”.

Gioco della torre, chi butti giù?

Naomi Campbell o Monica Bellucci?

“Monica Bellucci”.

Gwyneth Paltrow o Charlize Theron?

“Gwyneth Paltrow”.

George Clooney o Yurj Buzzi?

(Sorride, ndr) “George Clooney dai… ha fatto molto di più, va bene così!”.

 

 

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Antonio Guzzardo
Nina Soldano

redazione@gpmagazine.it

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