04/29/2024
HomeSpettacoloCristina Pitrelli: “Vi presento Out Dance Project”

Cristina Pitrelli: “Vi presento Out Dance Project”

Lei si chiama Cristina Pitrelli ed è una giovane insegnante di danza e coreografa, che ha messo in piedi una compagnia tutta sua: la Out Dance Project. Alle spalle ha un’ottima preparazione formativa.

Cristina, qual è la tua formazione?

“Partiamo dalla Scuola Tersicore di Ostia dove ho iniziato con la danza classica, jazz e contemporanea; Nel 2004 mi sono diplomata presso il Centro Internazionale Opus Ballet di Firenze, specializzandomi sempre di più nella danza contemporanea. Continuo nel 2006 con glistudi all’estero, a Londra presso Pineapple Studios, a Rotterdam presso l’Università della danza Codarts, a Francoforte presso il Centro Internazionale Wiesbaden Tanz Studio. Nel 2007 sono approdata a Berlino, città che è diventata la mia casa madre continuando a studiare e approfondire le tecniche della danza contemporanea floor work, contact, tecnica release nella Scuola Tanz Fabrik e ballando come danzatrice nei Festival  tra i più importanti, tra cui: Tanz im August, Hebbel Theatre e  Tanz Theatre Am  Ufer. Al ritorno in Italia nel 2009 ho partecipato alla Biennale di Venezia ‘Waste Lande’ diretto da Ismaele Ivo. Parallelamente all’attività di danzatrice  mi sono affermata anche come come insegnante coreografa tra Roma e Firenze”.

E poi?

“Nel 2015 ho curato la Direzione artistica della danza nella Nova Accademia di Fulvio Peroni dando vita, all’interno della  Scuola, alla Compagnia Out Dance Project. Nell’estate scorsa, inotre, ho lavorato a Los Angeles in veste di ballerina nella sigla della sit-com ‘Bruna in Beverly Hills’ che ha come protagonista l’attore Ronn Moss”.

Parliamo di questa nuova compagnia.

“Il 17 ottobre scorso c’è stato il debutto della compagnia Out Dance Project con lo spettacolo di ‘The Vanity Monsters’. I prossimi spettacoli riguardano la messa in scena di ‘The Vanity Monsters’ il 7 aprile al Teatro Palladium e Interferenze e al teatro Testaccio nei giorni 18 e 19 maggio”.

Come ti sei avvicinata al mondo della danza?

“Ho mosso i primi passi quando ero molto piccola, poi con il tempo è diventato un bisogno sia fisico che mentale che mi ha portato ad approfondire sempre più questa disciplina specializzandomi sulla danza contemporanea che per me è pura espressione di un corpo che si muove nello spazio e nel tempo. Amo tutto ciò, perché secondo me la danza è un linguaggio universale che veramente ci aiuta a metterci in comunicazione al di là di un linguaggio verbale. Ad oggi la mia ricerca si basa sullo studio del movimento corporeo scaturito dal ritmo interiore in rapporto allo spazio e al tempo emanando energia fisica attraverso l’utilizzo dell’equilibrio e della caduta, esprimendo istinto, velocità e fluidità. Da qui nasce la mia Compagnia Out Dance Project e il risultato che vorrei ottenere è che qualsiasi persona che decida di intraprendere un percorso di sperimentazione della danza, possa, durante la fase creativa, tirar fuori la propria personalità, le proprie emozioni, trovando il coraggio di conoscersi e di sentirsi liberi attraverso un benessere interiore e sviluppando così un linguaggio corporeo personale, tale da farlo diventare ‘Unico’”.

Condividi Su:
POST TAGS:
Maura Carotti: "Amo
Tiziana Buldini: Dai

redazione@gpmagazine.it

Valuta Questo Articolo
NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO