04/30/2024
HomeSpettacoloSergio Friscia: “Vivo la mia vita come una fiaba”

Sergio Friscia: “Vivo la mia vita come una fiaba”

Sergio Friscia vi aspetta per un musical straordinario: “Aladin” in scena al Teatro Brancaccio fino all’8 dicembre con Leonardo Cecchi ed Emanuela Rei. Dopo il grande successo dei musical “Rapunzel”, “Peter Pan “e” La regina di ghiaccio”, Maurizio Colombi e Alessandro Longobardi tornano a teatro.

di Silvia Giansanti

Povero Sergio, è il caso di dire che in questo periodo non sa a chi dare i resti. Al mattino alle 9 c’è la diretta che lo attende su RDS insieme ad Anna Pettinelli.  A ‘Striscia la Notizia’ continua la sua presenza con un simpatico Beppe Grillo che manda sempre miseramente i telespettatori tutti al diavolo. Spesso lo vediamo in tv in diverse ospitate nei programmi più seguiti. Il 3 ottobre scorso è uscito al cinema con “Tuttapposto” e adesso si sta cimentando in un musical di successo come “Aladin”, incantando il pubblico nei panni di Nello, il Genio dell’Anello. Per scambiare qualche parola sullo spettacolo che è in scena al Teatro Brancaccio fino a dicembre, non gli abbiamo permesso di fare colazione con la sua amata brioche siciliana. Chissà dove prenderà tutta questa energia.

Sergio, con quale favola sei cresciuto?

“Con la mia favola, avevo un mondo tutto mio. Inventavo favole dal nulla con cui intrattenevo i compagni delle elementari. La fantasia fa parte del mio DNA e da lì sono nati i primi personaggi che ho creato, prodotti dalla fantasia e dallo spirito d’osservazione che ho sempre avuto. Mi guardo intorno, catturando ciò che mi fa sorridere per poi elaborarlo. Ecco che nascono i personaggi, i soggetti, le sceneggiature, gli spettacoli e altro in un momento creativo. Vivo la mia vita come se fosse una fiaba”.

Sei soddisfatto del ruolo che ti hanno dato in “Aladin”?

“Sono felice perché si tratta della mia prima esperienza di musical. A 48 anni mi rimetto ancora una volta in discussione. Per me rappresenta una nuova sfida in mezzo a tanti ragazzi giovani e molto bravi, è una cosa tutta nuova anche se faticosa. Il gruppo è affiatato. Abbiamo un grande regista, Maurizio Colombi, che mi ha dato spazio e libertà in relazione al personaggio che interpreto. Vado in scena felice, divertendomi come un pazzo e trasmettendo tutto questo alla gente”.

Cosa vi aspettate da questo musical?

“Solo per il fatto che sono aumentate le date a seguito di richieste, direi che sta andando alla grande. Dopo Roma, toccheremo altre città italiane come Torino, Milano, Palermo, Catania e Napoli”.

Come farai a conciliare il tutto visto che sei impegnato su più fronti?

“Sono massacrato. Per fortuna con tutti i potenti mezzi tecnologici che si hanno a disposizione, magari per la diretta radio ci si potrà organizzare da un’altra città, mentre per ‘Striscia la Notizia’ dovrò tornare una volta a settimana a Roma”.

Tornando al tuo personaggio, qual è la differenza tra il genio dell’anello e il genio della lampada?

“In questa versione scritta da Maurizio Colombi è stata ripresa un po’ quella originale. Qui ci sono due fratelli; quello della lampada mentre io sono Nello il Genio dell’anello, un personaggio pazzo, un po’ rimbambito e che fa danni. Ci sono momenti dello spettacolo in cui si capisce il rapporto fraterno che hanno”.

Come si può definire questo spettacolo?

“Emozionante e divertente nello stesso tempo. Pieno di effetti speciali e di una coreografia, dei costumi e dei balletti straordinari. Vi aspettiamo!”.

Condividi Su:
Stefano Jacurti: “
Marco Belocchi: “I

redazione@gpmagazine.it

Valuta Questo Articolo
NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO