07/27/2024
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Bettina Carniato: Il teatro, la tv, la radio, la cucina e le ricette

di Mara Fux-

Attrice, conduttrice, speaker e autrice di libri dallo squisito sapore domestico, è stata in tempi non sospetti la creatrice di un format televisivo enogastronomico oggi assai imperante nei nostri schermi.

Bettina, come è iniziata la tua carriera?
“Sarà banale dirlo ma quando ero molto piccola, alle scuole elementari quando ero sempre in prima fila se le maestre proponevano la rappresentazione di qualche testo. Ero affascinata da ogni ruolo e mi mettevo sempre in mezzo per partecipare alle recite. Poi, appena mi sono iscritta al liceo scientifico, ho iniziato a frequentare il Polo Teatrale Studentesco di Udine che aveva un bel giro anche nei teatri nella provincia, e così ho avuto modo di farmi conoscere”.
Ricordi il primo ruolo interpretato con loro?
“Come no, ero la figlia piccola ne ‘Il Malato immaginario’”.
Ma non hai mai fatto corsi di recitazione in qualche scuola?
“Veri corsi no, ho subito preso parte agli spettacoli allestiti dal Teatro Club di Udine diretto da Rodolfo Castiglione e a tantissime rassegne di ampio respiro come il Mittelfest con spettacoli teatrali ma anche musicali con i quali giravo il Friuli Venezia Giulia ma anche tante altre città d’Italia, uno per tutti ‘Fra cielo e terra’ un musical che aveva la supervisione di Gino Landi”.
Tutti sempre come attrice?
“In taluni casi si doveva anche saper cantare per cui ho preso lezioni di canto ritenendo che facesse comunque parte della professione di un attore saper fare tutto, anche cantare”.
Non ti è nemmeno mancata l’esperienza dell’insegnamento, o sbaglio?
“No, fatta pure quella: da 17 anni insegno recitazione al Piccolo Teatro della città di Udine, istituzione culturale di grande rilievo culturale, fondata più di 70 anni fa. Sempre a Udine insegno anche interpretazione ed espressività nel canto presso l’Accademia Internazionale del Musical, presente in 5 altre città italiane e a Londra”.
Come sei approdata alla conduzione?
“Facendomi conoscere con il teatro ho iniziato a ricevere proposte per presentare spettacoli dal vivo, cosa che mi riusciva benissimo grazie alla preparazione di base che mi aveva dato il teatro. La formazione da attrice mi permetteva di adattarmi all’evento proposto per cui se si trattava di un evento istituzionale ero estremamente formale, se invece era una serata di piazza tiravo fuori la mia personalità”.
C’è un evento cui ti senti maggiormente legata?
“Sì, il quarentennale del Terremoto del Friuli, una conduzione emotivamente molto forte per aver vissuto il fatto da bambina ed esser stata scelta per presentarlo al cospetto di delegazioni internazionali proprio a Gemona, località divenuta simbolo di quella tragedia”.
Nel cinema invece?
“A ‘Rebecca la prima moglie’, dove avevo un piccolissimo ruolo in un cast di altissimo livello con nomi come Mariangela Melato o Alessio Boni”.
C’è un artista da cui senti di aver preso qualcosa?
“Forse proprio dalla Melato, una grandissima professionista ma anche una donna di alto valore umano; ricordo di lei la passione per il proprio lavoro ma anche la gentilezza che rivolgeva a tutti”.
Domanda cattiva: qualcuno che ti aspettavi diverso?
“Beh, ne ho incontrati ma scordati che ne faccia i nomi!”.
La tua prima volta in tv?
“Nel 2009, su Tele Friuli con un programma di cui ero ideatrice, produttrice e conduttrice: ‘Bettina in cucina’ all’interno di un ristorante lo chef preparava una ricetta mentre io presentavo il locale ed il territorio in cui era collocato abbinando alla ricetta il vino di una delle nostre meravigliose cantine. E’ andato in onda per sei anni con una media di quasi otto mesi l’anno, praticamente ho girato tutta la regione parlando di ricette tradizionali non espressamente friulane, cantine e territorio”.
Dopodiché il libro?
“Esatto: ‘I ristoranti di Bettina in cucina e le loro ricette’, ovviamente”.
E quando sei approdata a Radio Gioconda?
“Nel 2017, con un format quotidiano intitolato ‘Quel che serve’ dove tratto dal lunedì al venerdì argomenti disparati, consigli sul benessere, di giardinaggio, libri, film, luoghi di vacanza. Dieci minuti per spaziare a 360 gradi. Pillole che smuovano la curiosità e stimolino all’approfondimento”.
Niente più teatro o televisione per il momento?
“Un progetto teatrale in realtà lo avevo assieme a Barbara Errico, eccellenza del jazz e Umberto Sciba attore e regista di operetta; avevamo creato ‘Psicovid’, un recital basato su storie vere raccolte dal team di psicologi dell’Aspic FVG durante il primo lookdown ma purtroppo la ripartenza autunnale della pandemia ci ha bloccato. Per la televisione vorrei proporre nuovamente un format enogastronomico di ricette ma il periodo è quello che è per cui, per ora, mordo il freno e propongo su un canale di YouTube una nuova versione della mia ‘Bettina in cucina’”.

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