05/01/2024
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Eleonora Pieroni: “Nel film ‘Dante’ Pupi Avati ha scritto un ruolo per me”

di Giulia Bertollini –

Ha calcato il red carpet del Festival di Cannes. Eleonora Pieroni ha accompagnato l’attore Forest Whitaker a ritirare la Palma d’Oro d’onore. L’attrice umbra sta riscuotendo il successo internazionale. Diventata Miss di fasce prestigiosissime di bellezza a soli 15 anni tra cui quella di Miss Mondo, esordisce poi in TV come valletta per Teo Mammuccari nel programma “The Illusionist” e poi la vediamo con Gigi Proietti nella fiction “Una pallottola nel cuore”. Successivamente prende parte alla serie TV “Don Matteo“, in “Due imbroglioni e mezzo” con Sabrina Ferilli e nel cinepanettone “A Natale mi sposo”. In questa intervista, Eleonora Pieroni ci ha parlato del suo rapporto con il pubblico svelandoci i suoi prossimi progetti. 

Eleonora, hai calcato il red carpet del Festival di Cannes. Che emozione è stata? 

“E’ uno dei red carpet più prestigiosi e ho avuto l’onore di farlo. Per me è stata una grande gioia perché assieme a me c’era anche la Direttrice Generale dell’Unesco e Forest Whitacker vincitore della Palma D’Oro. Lui è molto attivo nella beneficenza e in quell’occasione ha presentato un documentario sulla non violenza in Africa. Con me c’era anche mio marito Domenico Vacca che è grande amico e stilista personale di Forest. Posso dire che questo è stato uno dei momenti più belli di quest’anno. Ho indossato un abito di uno stilista libanese”. 

Sei stata anche protagonista del film “Dante”.

“Il film sta andando molto bene ed era stato scelto per concorrere all’Oscar. Nel film interpreto il ruolo della suora che accompagna Dante a incontrare Papa Bonifacio VIII. Ho avuto l’onore di lavorare per Pupi Avati che ha costruito questo ruolo su misura per me. Inizialmente mi disse che non c’era un ruolo adatto a me perché cercava teenager o donne mature. Lui ha scritto questo ruolo per me omaggiando le mie origini umbre. Ho girato a Foligno, la mia città natale”. 

Ti vediamo attiva nell’ambito della beneficenza. Cosa rappresenta per te? 

“Da quando sono ragazzina ho scelto di diventare donatrice di sangue. Ho poi aderito ad alcune associazioni di cui una contro la violenza sulle donne e un’altra per i bambini orfani di Haiti. A Cannes ho partecipato ad un’asta con Sharon Stone per i bambini ucraini colpiti dalla guerra”. 

Sempre in viaggio tra Roma e New York. Quanto ti senti italiana e quanto americana? 

“Sono diventata metà italiana e metà americana. Mi sto occupando molto del turismo di ritorno con la promozione dei Borghi D’Italia. Sono diventata da poco madrina dei borghi dell’Umbria più belli d’Italia. Sono fiera delle mie origini. Stare in America mi ha aiutato ad essere più pragmatica e ad acquisire maggiore dinamicità. Della mia terra mi porto dietro i paesaggi della campagna umbra. Sono una ragazza molto sportiva e amo andare a cavallo”. 

Essendo un personaggio di spessore, cosa vuoi trasmettere al pubblico e ai fan che ti seguono?

“Cerco di trasmettere la gioia di vivere, la positività. E’ importante avere un approccio positivo alla vita, aiutare gli altri. Se si ama se stessi si possono amare anche gli altri”. 

Prossimi progetti?

“Ho da poco terminato le riprese di una serie Rai che è stata girata in Puglia. Il prossimo anno uscirà anche il film Stato di coscienza a cui ho preso parte”. 

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