04/28/2024
HomeSpettacoloEmanuela Aureli: Aspetta il Natale a Forio d’Ischia

Emanuela Aureli: Aspetta il Natale a Forio d’Ischia

di Rosa Gargiulo –

Tra le artiste italiane che ti travolgono con la loro energia, con la passione per quello che fanno, e con un’inesauribile determinazione, c’è sicuramente Emanuela Aureli. Il suo dinamismo è probabilmente ineguagliabile, almeno quanto l’entusiasmo che emana, così come l’impegno quotidiano per tenere insieme lavoro e famiglia, caratteristiche che la rendono una donna di spettacolo davvero unica!

Emanuela, ormai ci avviamo alla fine di questo 2023. Che anno è stato, professionalmente?

“Sicuramente un anno carico di lavoro… come il 2022 e il 2021… ringrazio Dio per questi anni che sono stati davvero ricchi di impegni e soddisfazioni. E speriamo naturalmente di continuare così. È stato un anno davvero bello”.

Sei un’artista che ha imparato a saper fare tutto, e farlo bene. Il concetto di “one woman show” non passa molto facilmente, almeno non in Italia. Come mai, secondo te?

“Perché purtroppo è vero che noi donne dobbiamo sempre dimostrare di essere brave, di saper fare le cose. Soprattutto in ambito artistico. Si parla tanto di parità, pari opportunità, ma non è così. Gli uomini vogliono sempre controllarci, restare sul loro trono ad aspettare che gli portiamo la coppa di vino. Succede anche in questo mestiere, e dobbiamo dirlo in maniera chiara. Gli uomini continuano a fare i “tronisti” e le donne devono restare un passo indietro. Non c’è parità, resta ancora una conquista”.

Una difficoltà nella difficoltà, quindi, perché il tuo non è un mestiere facile.

“Questo è un mestiere strano, io lo paragono sempre a un aereo. Devi essere pronto a decollare, ma anche ad atterrare. Bisogna esserne consapevoli. Io sto volando da diversi anni, per fortuna, ma sono anche pronta all’atterraggio. Dobbiamo metterlo in preventivo. Per questo, durante il nostro volo, abbiamo il dovere di essere preparati, di stare sempre sul pezzo, e per noi donne diventa un impegno ancora maggiore. Ma noi ce la facciamo: viva le donne, sempre!”.

Ormai nella tua agenda, da anni, non manca “Tale e Quale Show”. Qual è il valore aggiunto di un programma così longevo e amato?

“Sicuramente quello di essere una vetrina, per i talenti che hanno fatto la storia dello spettacolo e della musica, e per quelli che si sono affacciati e non hanno ancora trovato – magari – la giusta occasione. Con Tale e Quale è possibile lanciare i nuovi artisti e rilanciare quelli che hanno vissuto un periodo d’oro – e che non è giusto mettere nel dimenticatoio. Lo scambio di esperienze e professionalità tra gli artisti che partecipano è davvero molto importante”.

Stai dicendo che il talento non ha una data di scadenza…

“Assolutamente no. Ci sono artisti che hanno davvero scritto pagine bellissime, e che non è giusto dimenticare. Poi ci sono le nuove voci, che vanno valorizzate e aiutate a venire fuori. Tale e Quale dà la possibilità di continuare a farsi vedere, perché nel nostro mestiere è importante non sparire”.

Sicuramente non è un problema tuo, che dalla televisione passi ai palcoscenici di tutta Italia, senza fermarti. Qual è stato il momento che ti ha dato maggiori soddisfazioni, quest’anno?

“Ho lavorato tanto, ma il momento più bello e ricco di soddisfazioni è stato sicuramente questa estate. Non c’è stato un giorno che non lavorassi. In modo particolare, ad agosto siamo passati da una città all’altra, come le trottole. E per questo ringrazio tanto mio marito, che adesso è anche il mio manager, che ha fatto un lavoro immenso”.

Adesso ti prepari a festeggiare il Natale con il tuo spettacolo, continuando ad andare in giro, e sarai anche a Forio, sull’isola d’Ischia.

“Sì, e sono molto contenta. Forio è un posto straordinario e mi fa davvero molto piacere presentare il mio spettacolo, a pochi giorni dal Natale. Sono sicura che staremo benissimo e ci divertiremo, tutti insieme”.

Stai già pensando agli impegni per il 2024? 

“Certo, mio marito mi ha avvisato che abbiamo in calendario già molte date – che dovrò incastrare con gli impegni televisivi. Ma sono felice, perché lavorare mi dà gioia, e poi penso che non bisogna mai fermarsi. Le cose non arrivano da sole, alla fortuna dobbiamo affiancare sempre la nostra capacità di costruire un percorso”.

Cosa ti senti di dire ai giovani che si affacciano a questo mestiere?

“Se davvero volete una cosa, è difficile che non si realizzi. Ma non si può contare soltanto sulla fortuna, che sicuramente è importante, ci vuole anche quella, ma va aiutata con l’impegno e la volontà. Se non costruiamo, non avremo futuro. Non ci sarà domani. Noi siamo quello che pensiamo, e se non facciamo pensieri positivi e costruttivi, guarderemo nel vuoto”.

Emanuela guarda, invece, a un futuro ricco di impegni e soddisfazioni, con la solarità e la spontaneità che la caratterizza, unita a una grande professionalità. Instancabile ed entusiasta, come sempre!

Condividi Su:
STORIE DI RADIO - Et
Stefano Oradei: La f

redazione@gpmagazine.it

Valuta Questo Articolo
NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO