04/19/2024
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Lorena Bianchetti

La regina sul 2

Ogni pomeriggio conduce “L’Italia sul 2”. Adora il suo lavoro e vive profondamente la diretta in un programma dove si cerca di essere sempre al servizio del pubblico con grande semplicità, vivendo le difficoltà, ma senza perdere 

di Silvia Giansanti

 

Lorena pedala con tutte le sue forze e, in un momento critico per la tv, cerca di dare un piccolo contributo per una sana ricostruzione del mezzo. E’ perfettamente consapevole della scelta che ha fatto fin quand’era ventenne. Per il suo lavoro è pronta a molte rinunce, anche a sostenere l’attuale vita da pendolare fra Roma e Milano. Simpatica, solare e vivace, oltre all’impegno pomeridiano su Rai Due, è molto richiesta per presentare serate di eventi importanti. Nel suo bagaglio c’è anche qualche film.

Lorena, com’è avvenuto l’approccio con il mestiere di conduttrice?

“E’ avvenuto perché studiavo danza e in quel momento cercavano ballerine presso un’agenzia pubblicitaria che frequentavo. Lo stesso agente pubblicitario in un secondo tempo mi ha proposto altri provini e uno di questi è stato per il programma tv ‘Italia in bicicletta’ e da lì è iniziato il mio percorso come conduttrice, anche se ancora non avevo le idee chiare. Ma, nel momento in cui a diciannove anni ho testato questo tipo di strada, ho sentito che era quello che volevo fare, perché è un lavoro che ti permette di essere a contatto con gli altri”.

Nel passato se non sbaglio, hai anche condotto varie edizioni dello “Zecchino d’Oro”. Ne hai per caso preso parte da piccola?

(Sorride) “No”.

A proposito di canto e musica, com’è il tuo rapporto con questo mondo?

“L’arte fa parte della mia vita, è una seconda pelle, in generale tutti i linguaggi artistici mi emozionano e mi arricchiscono, sono opportunità per guardarsi dentro e per respirare cose belle. Ho studiato danza”.

Hai presentato importanti programmi a carattere religioso. Ecco, qual è il Santo che hai nel cuore?

“Ce ne sono tante di figure che mi hanno colpito e quindi è difficile fare una classifica. Ancora non è Santo, ma avendolo conosciuto di persona, ho nel cuore Giovanni Paolo II”.

Mi hai preceduta. Ti stavo per chiedere quale Papa ti avesse affascinato di più nella storia.

“Ne ho conosciuti due, Giovanni Paolo II e l’attuale Benedetto XVI e oggettivamente ho avuto l’onore di parlare con entrambi. Un Papa si ama a prescindere, poiché è un punto di riferimento. Con il primo ho avuto l’occasione di vivere gli ultimi anni del suo pontificato in modo professionale che non può essere scisso dalla parte umana e anche con l’ultimo ho avuto l’opportunità di starci a contatto per il lavoro e di salutarlo. Ho notato che ha degli occhi davvero puri”.

Sei stata anche attrice. Come mai questa scelta?

“Attrice è una parolona!”

Allora diciamo che hai recitato.

“Ecco, meglio. Ho avuto piccole esperienze, anche se non nego che il cinema è una mia grande passione. Ho sempre avuto un approccio col grande schermo dal punto di vista critico e giornalistico, poiché ho condotto molti eventi di cinema. In più mi sono laureata con una tesi che era di letteratura francese ma in collaborazione con il cinema e quindi ho dato ben quattro esami di critica cinematografica all’Università. Definisco il cinema una seduta psicanalitica che costa solo sette euro, nel senso che mentre sei seduto al buio su una poltrona, le immagini proiettate ti fanno fare un viaggio virtuale dentro di te”.

Avendo condotto un sacco di programmi, ricordi un momento in cui ti sei trovata in difficoltà durante una diretta?

“Penso a quando mi hanno comunicato che il mio papà ha avuto un malore. Stavo per entrare proprio sul palco e quegli istanti sono stati molto duri, anche se poi tutto si è risolto con un’operazione”.

Parlando de “L’Italia sul 2”, sei soddisfatta delle novità apportate quest’anno al programma?

“Sì, molto. Stiamo ottenendo consensi giorno dopo giorno, l’ascolto sta salendo e questo significa che si sta apprezzando il tentativo di essere al servizio nel nostro piccolo con grande semplicità. Cerchiamo di condividere con il pubblico le difficoltà vissute nella quotidianità, ma allo stesso tempo senza perdere di vista la bellezza della speranza che può essere concreta anche nei momenti più bui”.

Quale momento del programma senti più tuo?

“Tutto quello che vivo in prima persona. Non sono una che recita a memoria un copione, c’è un lavoro di grande intesa con tutti gli operatori e quando si vive profondamente la diretta, le sensazioni emergono. E’ come se parlassi in qualsiasi situazione, fuori dalle telecamere, è proprio una scelta di vita che ho fatto fin dall’inizio”.

C’è una storia che ti ha colpito che è stata raccontata nel corso del programma?

“Sì, ce ne sono diverse. Mi viene in mente la storia di una donna che ha deciso di abortire ma che poi quando stava sul lettino ci ha ripensato. Mi è rimasta impressa anche la vicenda che riguardava una signora che, dopo tanti anni di duro lavoro, prende solo settecento euro di pensione e la situazione non è resa facile dal fatto che la figlia non riesce a trovare un’occupazione. Per questo motivo sono costrette a recarsi alla mensa della Caritas per poter mangiare”.

Che rapporto hai con il tuo partner di studio Milo Infante?

“Un ottimo collega, abbiamo un rapporto lavorativo da tre anni e mi sono affezionata a lui”.

Una tua collega che stimi molto?

“Ci sono molte colleghe capaci che stimo ma non ho comunque un modello di riferimento, ad eccezione della prima persona che ha creduto in me e cioè Corrado. Ma tornando alle donne, sono un’esterofila e come modello ho Oprah Winfrey”.

Visto che nel tuo campo non ci sono orari, ma tutto dipende dagli impegni, fino a quante ore sei arrivata a lavorare in una giornata?

“Alcune volte anche venti, altre mi sono dimenticata di pranzare. E’ un lavoro molto impegnativo, dipende dagli eventi ma con questo non voglio assolutamente fare la vittima, l’ho scelto io. Sono consapevole che tutto può essere ribaltato anche all’ultimo istante, ho il telefonino sempre acceso per questo motivo e pochi sanno che intorno ad un programma ruotano molte cose. Del resto ho voluto la bicicletta e allora corro finché posso”.

Dalla massa il più delle volte il tuo lavoro non viene però compreso, o meglio non si riescono a capire certi meccanismi.

“Sì perché si pensa che sia tutto bello e facile, senza sapere che invece la sera si arriva stremati. Sai quante volte ho rinunciato ad andare a cena con gli amici per prepararmi in vista della diretta del giorno dopo? Ma penso che valga anche per altri mestieri, ad esempio i miei genitori sono pasticceri e lavorano senza sosta dalla mattina alla sera”.

Ti senti a tuo agio lavorare nella tv di oggi o avresti preferito lavorare in un altro momento?

“Non sono una di quelle persone che guardano con nostalgia al passato. Mi piace il momento in cui mi trovo, è un momento storico che richiede una ricostruzione e quindi voglio nel mio piccolo essere utile a questo tentativo di cambiamento. Credo che il buio possa essere un’opportunità per riaprire le finestre e far di nuovo risplendere la luce. Sono una a cui piace essere inserita nel mondo, ma senza essere del mondo”.

 

 

CHI E’ LORENA BIANCHETTI

Lorena Bianchetti è nata a Roma  il 9 febbraio sotto il segno dell’Acquario probabilmente con ascendente Leone. Lorena si definisce una persona solare che guarda il lato bello del mondo. Ha come hobby la danza e il nuoto, il suo piatto preferito sono i bucatini all’amatriciana e tifa per la Roma. Adora vivere nella Capitale, non possiede al momento animali domestici ed è single.

Lorena oltre ad essere conduttrice, è anche giornalista, autrice e attrice. E’ apparsa per la prima volta in “Italia in bicicletta” nel ruolo di presentatrice e negli anni ’90 è stata anche la valletta di Corrado a “La Corrida”. Gli anni duemila l’hanno vista sia come inviata e soprattutto al timone di molte trasmissioni tv fra cui: “Al posto tuo”, “Lo Zecchino d’Oro”, “Domenica In”, accanto a Pippo Baudo e Massimo Giletti e “L’Italia sul 2”. Ha avuto occasione, inoltre, di prendere parte a numerosi eventi a carattere religioso. Per la Chiesa italiana Lorena ha presentato molti eventi live. Ha avuto anche una breve esperienza come attrice ne “La mia vita a stelle e strisce”, “Carabinieri” e altri lavori e parentesi radiofoniche sui canali Rai.

 

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