04/25/2024
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Marco Ciriaci: “Con Universal Beauty Competition valorizzo l’immagine della donna nel mondo”

di Giulia Bertollini –

E’ stato il primo e unico italiano ad aver disputato sei Finali Mondiali in tre concorsi internazionali di bellezza diversi, Miss Mondo, Miss Universo e Miss Elite World. Marco Ciriaci dopo 4 anni trascorsi al timone di Miss Universe ha lasciato lo storico concorso americano per una nuova importante avventura. Marco è diventato presidente dell’Universal Beauty Competition il nuovo concorso di bellezza in versione reality che porterà in Italia ben cinque titoli internazionali fra i più prestigiosi del mondo. Noi lo abbiamo incontrato all’anteprima dello spettacolo teatrale Tutti pazzi per mamma in scena al Teatro 7 Off e ci siamo fatti rivelare qualche curiosità in più sul suo progetto. 

Marco, Universal Beauty Competition di cui sei presidente si è da poco trasformato in un reality. Cosa ci puoi dire al riguardo? 

“Negli anni passati era nato questo progetto. Prima nel 2017 con Miss Mondo e poi con Miss Universo nel 2018. Siamo andati in onda su La5 e per me è stata una grande soddisfazione. Nel tempo abbiamo poi sviluppato ulteriormente il progetto e abbiamo coinvolto le aziende che rappresentano le eccellenze italiane. Ho unito la bellezza alla cultura dell’Italia alle Miss italiane”. 

Com’è nata la collaborazione con Eleonora Cecere? 

“Eleonora ha sposato Luigi Galdiero, un amico ma anche un maestro che mi aiutò a debuttare vent’anni fa in teatro. Eleonora è un punto fermo di Universal Beauty Competition. Eleonora è una brava ragazza e nonostante non sia un esordiente, ha una gran voglia di fare e di migliorare. Dote che in pochissime hanno”. 

Quale consiglio daresti alle giovani che vogliono approcciarsi a questo tipo di concorsi? 

“Il consiglio che do è soprattutto di viaggiare molto e di dimenticare la famosa frase della ragazza dalla porta accanto. La semplicità paga ma devi avere un’ambizione nel viaggiare, nel conoscere, nel mettersi alla prova anche con esperienze all’estero. Il problema delle ragazze italiane sta nel non riuscire a misurarsi, nel non uscire fuori dalla nicchia italiana. Tutto questo va sdoganato. Il concorso di bellezza deve essere poi un punto di partenza e non un punto d’arrivo”. 

Cosa rispondi a chi ritiene che oggi i concorsi di bellezza siano fuori moda?

“Penso che abbiano ragione. Noi di Universal Beauty Competition abbiamo voluto costruire un progetto diverso. Le donne italiane dovrebbero farmi un monumento per quello che sto facendo perché sto aiutando a rivalutare l’immagine della donna italiana nel mondo. Spesso la donna italiana viene vista nel mondo come un’incapace, un’inetta. Noi siamo bravi in tutto tranne che nell’ambito della bellezza. Voglio dimostrare invece che la donna italiana è in gamba e ambiziosa”. 

Chi è Marco Ciriaci oggi? E’ vero che hai accantonato nel tempo la recitazione? 

“Ho accantonato da anni l’idea di fare l’attore. La mia ultima commedia risale al 2011 in “Se mi ammazzi ti uccido”. Sono dell’idea che nella vita bisogna fare una cosa e farla bene. Diffido dai tuttologi e da chi viene presentato come tuttofare. Ho pensato di seguire la carriera da presentatore e ho fatto anche radio. Mi sono legato poi alla direzione artistica”. 

Progetti futuri? 

“Ci saranno nuovi progetti televisivi. Sto sviluppando un nuovo format Only Star dedicato ai giovani talenti. Ho voluto seguire lo stile del Chiambretti Night perché mi piace quel tipo di intrattenimento. Il programma andrà in onda a novembre e sarà io a condurlo”. 

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