04/30/2024
HomeMusicaClarissa D’Avena: La sorella di Cristina che ha cantato nell’Antoniano e oggi lavora come promoter

Clarissa D’Avena: La sorella di Cristina che ha cantato nell’Antoniano e oggi lavora come promoter

di Silvia Giansanti –

Il suo cognome già la dice tutta, Clarissa infatti è la sorella di Cristina. Anche lei ha un passato nel coro dell’Antoniano e oggi non calca le scene, ma è una promoter

Dietro a ciò che si vede in tv, sui giornali e che si sente alla radio, c’è un mondo infinito. C’è un lavoro enorme per permettere la fruizione dei servizio spettacolo. Una figura importante è proprio quella del promoter, cioè colui che fa da agente ad un determinato artista, proponendolo agli addetti del settore. Clarissa D’Avena svolge con determinazione questo tipo di mestiere da diverso tempo, raccogliendo enormi soddisfazioni. Qualche artista che abbiamo ospitato sulla nostra rivista, ci è stato proposto proprio da Clarissa. Com’era tenera quando anche lei allo Zecchino d’Oro, seguendo le orme della sorella Cristina, interpretava le sue canzoncine. E’ nata a Bologna il 17 novembre e il suo lavoro la porta sempre in giro. Si divide comunque tra Bologna e Milano.

Clarissa, sei la sorella di un noto personaggio. Come mai la scelta di operare dietro le quinte?

“A dir la verità quando ero piccola ho cantato anche io allo Zecchino d’Oro. Anche io amo cantare e quando posso organizzo serate dove mi esibisco con mia sorella. Ecco, fin da bambina ho sempre avuto il pallino di organizzare qualcosa. Oggi sono felice del mio lavoro e sono soddisfatta di seguire gli artisti. Opero dietro le quinte, non ho mai avuto l’idea di seguire Cristina. Ho scelto il mio percorso”.

Spieghiamo i meccanismi del tuo lavoro.

“Nasco come ufficio stampa, come promoter radio e tv e quindi organizzo per gli artisti tutto quello che è il loro piano di interviste e di comunicazione. Li seguo a 360 gradi. Mi occupo anche di booking per mia sorella, di ciò che riguarda la parte dei concerti”.

Grazie al tuo operato, hanno riscontro gli artisti?

“Certo, sono una persona molto empatica e con ogni artista che seguo, nasce subito un bel rapporto diretto e confidenziale. Accetto anche suggerimenti e idee. Mi piace il confronto per lavorare meglio e crescere insieme. C’è una stima reciproca. Sono fortunata, in quanto poche volte è successo che non mi sono trovata con un personaggio”.

Chi segui maggiormente?

“Ho seguito artisti come i Pooh, Ron, Pino Daniele, Raf e altri della musica italiana. Anche gli Extraliscio che sono prodotti da Elisabetta Sgarbi, una donna che ammiro molto e che in un certo senso, mi fa da manager. Seguo giovani artisti emergenti, strizzando l’occhiolino al genere indie. Inoltre lavoro per la Red&Blue di Marco Stanzani, il creatore dei Lunapop per intenderci, che è un’agenzia di promozione”.

Quali sono le differenze caratteriali che intercorrono tra te e Cristina?

“Lei è molto calma, mentre io sono più emotiva e ansiosa. Sono anche molto permalosa  e lei è molto pigra. Quando camminiamo facciamo ridere, lei rimane indietro e io ho già percorso cinquecento metri”.

Un dolce ricordo da bambine.

“Cristina mi ha fatto un po’ da seconda mamma, anche per differenza di età, dieci anni. Veniva lei a parlare con i professori, mi aiutava a fare i compiti, mi accompagnava allo Zecchino d’Oro e le confidavo tutto. Un amore folle ci lega”.

Anche sei sei soddisfatta di quello che fai attualmente, vorresti misurarti con qualche altra cosa?

“Se non avessi fatto quello che sto facendo, mi sarebbe piaciuto essere psicologa. Sono portata, amo ascoltare tanto la gente”.

Il tuo mestiere ti porta spesso fuori?

“Sì, sono sempre con la valigia in mano ed è faticoso riuscire  a conciliare amicizie, amore e famiglia, ma con un po’ di impegno ci si riesce. Tutti i fine settimana io e Cristina siamo via per le date delle sue esibizioni”. 

Condividi Su:
Storie di radio: Fra
Federico Pini: Il gi

redazione@gpmagazine.it

Valuta Questo Articolo
1COMMENTO
  • Ivo Elmi / 10 Marzo 2023

    Per quel poco che ti conosco, confermo tutta la tua grandiosità Clarissa

LASCIA UN COMMENTO