di Alessio Certosa –
Nel mondo dei drink e degli shots si è inserito prepotentemente quello della “mixology”, un fenomeno affascinante che fa la differenza, perché si basa sulla creatività e sull’attenzione per l’alta qualità. E parallelamente sta prendendo sempre più piede la figura del bartender, che in molti casi diventa un vero e proprio artista degli shots. Come nel caso di Davide Bersaglini, un giovane ventenne, ricco di talento e di fantasia. I suoi shots sono dei veri e propri capolavori. Anzi, opere d’arte.
Davide, negli ultimi anni si sta diffondendo nei locali una nuova figura, quella del bartender. Chi è esattamente il bartender?
“Un bartender è una persona esperta nell’arte di preparare e servire bevande alcoliche e analcoliche. Oltre a mescolare gli ingredienti per creare cocktail, un bartender può anche gestire l’inventario delle bevande, interagire con i clienti e creare un’atmosfera accogliente in un locale”.
Come ti sei avvicinato a questo mondo e a questa passione?
Mi sono avvicinato a questo mondo e ad appassionarmi già dai primi anni delle superiori, avendo fatto la scuola alberghiera e mosso i miei primi passi”.
Realizzi delle vere e proprie “opere d’arte”, qual è il segreto per creare questi capolavori che sono soprattutto belli a vedersi?
“Un segreto resta tale perché non viene svelato. Comunque posso dire che sono tanti giorni di prove e conoscenze dei prodotti che utilizzi e il resto viene da sé”.
Quali sono le doti principali che deve avere un bartender?
“Le doti principali di un bartender devono essere: conoscenze delle bevande, gestione dello stress, creatività e memoria, comunicazione, igiene e ordine, un bel sorriso”.
Sei riuscito a trasformare una passione in un lavoro. Quali sono i tuoi obiettivi e traguardi in questa professione?
“I miei obbiettivi in questo lavoro non hanno limiti o confini. Lo faccio con passione e vado dove mi porta”,
La professione del bartender rientra nell’ambito della mixology. Per i profani, in parole semplici cos’è esattamente la mixology?
“Un mixologo è essenzialmente un esperto nella creazione di cocktail. Il mixologo solitamente sottolinea un livello più elevato di competenza nella creazione di bevande miscelate e si concentra spesso sulla creatività e sull’innovazione, cercando di combinare sapori in modi originali per offrire esperienze uniche”.
Utilizzi i social? E che riscontri hai?
“I social in questo ambito sono fondamentali e solo in base al riscontro che hai capisci se la cosa che fai piace davvero o no. Fortunatamente ho un buon riscontro quando faccio vedere le mie opere”.
In sole tre parole, come descriveresti i tuoi shots?
“Fantasia. Colori. Arte”.
Se dovessi creare un shots chiamato “GP MAGAZINE”, considerando che siamo una rivista di spettacolo, arte e cultura, come lo realizzeresti e quali ingredienti useresti?
“Lo realizzerei il più bello e colorato possibile, dove ognuno possa poter dire la sua su cosa vede, sente o prova nel vederlo o berlo. Per gli ingredienti userei prodotti naturali e di buona qualità per far capire l’importanza di quando usi qualità ottieni sempre qualità”.