Elena Russo: cover story di luglio 2017
Nota e apprezzata attrice partenopea, l’abbiamo seguita in “Furore”, fortunata fiction tv, di cui attendiamo il seguito. Ha completato il suo quadro artistico con il teatro e negli ultimi tempi si è fatta prendere molto dalla Rete
di Silvia Giansanti
Elena è un’attrice che per amore del suo lavoro ad un certo punto della sua vita, ha dovuto lasciare il cuore a Napoli, la sua città natale, per trasferirsi nella Capitale in cerca di fortuna. Le sue percezioni le hanno dato ragione, visto che oggi è un personaggio a tutto tondo nel campo televisivo, cinematografico e negli ultimi anni anche in quello teatrale. Ha lavorato in cast di tutto rispetto composto da grandi nomi e da cui ha imparato molto. Ricorda con particolare entusiasmo quello di “Baciami Piccina”, che le ha lasciato il segno. Simpatica ed affabile, Elena si fa volere bene, soprattutto quando cucina per gli amici speciali manicaretti napoletani, frutto di tradizioni familiari.
Elena, cosa ricordi dell’impatto che hai avuto con la città eterna, quando per motivi professionali ti ci sei trasferita da Napoli?
“E’ stato meraviglioso farsi cadere addosso secoli di storia e ancora oggi è così. Il fascino di Roma è irresistibile. Lo stesso impatto del primo giorno è rimasto negli sguardi ai monumenti, agli squarci e agli spazi verdi. Non si finisce mai di scoprire gli angoli nel centro storico”.
Oggi come ti piace viverla? C’è qualche posto particolare di ritrovo?
“Trovo che il quartiere della Garbatella sia davvero grazioso. Il centro storico è meraviglioso, ma è troppo caotico. Non si ha la possibilità di dormire o di studiare, allora preferisco il quartiere Prati che è un po’ più tranquillo”.
Quand’è stato il momento in cui hai capito che avresti proseguito a svolgere la tua attività?
“Quando ho avuto la conferma che alcune cose che ho vissuto nel passato tra cose che dicevo o facevo, sono state in seguito confermate e questo mi accade continuamente. Ad esempio posso venire trascinata da una storia che leggo, una specie di vocazione che è più forte di me. Finché mi sveglio con questa energia e con questa propensione, continuerò a fare l’attrice”.
Cosa è successo professionalmente negli ultimi anni?
“Mi mancava l’esperienza teatrale e oggi mi sento un’attrice più completa, in quanto secondo me è un percorso inevitabile per un buon attore”.
Un ruolo che sogni di interpretare un giorno.
“Mi piacerebbe interpretare un ruolo di una santa, un connubio di vita spirituale, diversa da quella nostra. Sono per i personaggi dalle tinte forti”.
Sai stare senza musica?
“Sì, per me è molto importante, ma ci sono dei periodi in cui mi isolo e non desidero viverla”.
Hai comunque dei miti?
“Certamente. Amo la Callas e tanti altri grandi artisti”.
Un personaggio della musica che avresti voluto eterno?
“Domenico Modugno, anche se è di un’altra generazione”.
Un cast di attori indimenticabile in cui hai lavorato?
“In ‘Baciami Piccina’ con Neri Marcorè e Vincenzo Salemme che ho fatto per il cinema che mi ha dato la possibilità di conoscere meglio gli attori maschili che hanno modi e approcci diversi. E‘ stato il mio primo film da protagonista femminile come ruolo. Quest’esperienza mi ha formato molto”.
Ti affascina girare scene ambientate nel passato?
“Moltissimo e il destino mi vuole sempre per epoche diverse. Credo di aver fatto molto poco nel contemporaneo. Mi ci sono ritrovata e devo dire che mi affascina molto seguire serie tv sulla storia”.
E’ magico anche indossare gli abiti dell’epoca, immagino.
“Sì, sopratutto indossare la storia e la vita di tanti antenati e attraverso le storie e le sceneggiature possiamo davvero capire le differenze tra ieri e oggi”.
Sono capitate sbandate sul set?
“Sbandata sentimentale vera e propria no, ma ho subito il fascino di Stefano Dionisi nella prima serie di ‘Furore’. L’ho anche rilasciato in conferenza stampa, per cui lo dico senza vergogna e senza imbarazzo. In quel momento mi aveva catturata”.
Com’è la tua anima di base, ironica o drammatica?
“Ancora me lo sto chiedendo! A volte la mia solarità nasconde dietro ben altro”.
Cos’è previsto prossimamente per te riguardo ai tuoi impegni?
“Siamo in attesa della messa in onda di ‘Furore 2’ e poi ci sono impegni teatrali come ‘La veggente’ che è uno spettacolo che ho fatto lo scorso anno a Napoli al Mercadante. Inoltre ci sono progetti per un film. Senza tralasciare che sono molto indaffarata sulla Rete”.
Quindi il web è diventato la tua passione.
“Lo è divenuto in questi ultimi anni. Sono presente su tutti i social network. Credo molto nella Rete che è il nostro presente e sarà il nostro futuro. E’ ormai un impegno quotidiano e gran parte del pubblico è venuto ai miei spettacoli grazie a internet”.
Da chi è composto il tuo pubblico?
“Da moltissime donne e anche tanti adolescenti che si avvicinano magari attraverso le fiction”.
Sei una di quelle persone pigre o attente e precise sull’alimentazione e la cura del corpo?
“Sono una di quelle donne patologiche in casa per quel che riguarda la pulizia e l’ordine. Per questo motivo mi prendono tutti in giro, amici e parenti. Sono sempre con la pezza in mano. Per il resto sono una persona attenta nell’alimentazione. Onoro molto la tavola, condividere una bella tavolata con amici. Adoro anche la cucina e me la cavo bene visto che provengo da una famiglia di grandi tradizioni”.
Con cosa delizieresti allora i nostri lettori?
“Premettendo che non sono brava come mia madre, preferisco offrire un’apericena che va molto di moda con crostate salate, frittata di maccheroni, ecc. Ci sono tanti gustosi piatti tipici napoletani”.
Apprezzi l’integrazione delle cucine orientali?
“Da poco. Ho vinto così il mio iniziale pregiudizio. La cucina thailandese è quella che mi stuzzica di più con tutte le sue spezie”.
CHI E’ ELENA RUSSO
Elena Russo è nata a Napoli il 13 febbraio sotto il segno dell’Acquario con ascendente Cancro. Caratterialmente si definisce solare, allegra e positiva. Tifa per il Napoli, adora le polpette vegetariane e si diletta nella pittura come hobby. Le sue città preferite sono Napoli e Roma. Non ha animali domestici. Uno dei suoi anni fortunati è stato il 2014. Al momento è single. Elena ha esordito nel cinema nel 1997 in “Finalmente soli”, a cui fanno seguito “Besame Mucho” e “Amor nello specchio”, entrambi del ’99. Tra le sue importanti esperienze, ricordiamo quella del 2002 in cui è stata protagonista nel film “N’Gopp” e del 2006 “Baciami Piccina”. Numerosi i suoi lavori anche per il piccolo schermo, tra cui citiamo “Orgoglio”, “La luna e il lago”, “Io non dimentico”, “Amiche mie”, “Elisa di Rivombrosa”, “L’onore e il rispetto”, “Rodolfo Valentino – La leggenda”, “Sangue caldo” e “Rispetto”. Ha avuto anche esperienze con il teatro.