04/18/2024
HomeArticoliEuridice Axen: “Il mio lavoro mi fa stare bene”

Euridice Axen: “Il mio lavoro mi fa stare bene”

E’ reduce dalla bella esperienza teatrale accanto a Simone Montedoro. La vedremo prossimamente al cinema in “Patatrac il sesso dopo i figli” e   presto riprenderà a girare la terza stagione di  “Le Tre Rose di Eva” sempre nel ruolo di Veronica Torre. Scopriamo questa brava attrice che da piccolissima imitava Heather Parisi e Raffaella Carrà

di Silvia Giansanti

Forse condizionati dal personaggio interpretato nella fiction “Le Tre Rose di Eva”, ci si aspetta di trovare una donna con parecchi angoli del carattere da smussare e invece ci troviamo davanti a tanta simpatia, solarità e cordialità. Signori registi, non affidatele ruoli da ragazza semplice della porta accanto, perché lei non si diverte affatto, preferisce interpretare quelli estremi. Euridice Axen, figlia d’arte, ha sentito subito l’esigenza di muoversi in questo settore e ci è riuscita alla perfezione. Attrice di teatro, di cinema e di tv, ha davanti a sé un anno proficuo artisticamente parlando. Sono in molti ad amarla e a seguirla, ma se qualcuno di voi volesse farle una piccola cattiveria sarebbe quella di farla alzare molto presto.
Euridice, parlaci delle origini di questo bellissimo nome.
“Mia mamma Eva Axen svolgeva il mestiere di attrice prima che io nascessi. Fece un’opera insieme ad un gruppo di personaggi in cui c’era anche Renato Zero e dove si chiamava proprio così. Ecco allora la provenienza. Un omaggio al mito di Orfeo ed Euridice”.
Quando è scattato in te il desiderio di appartenere a questo mondo?
“Da quando avevo quattro anni di età, quindi da subito. Ricordo che mi divertivo molto ad imitare Heather Parisi e Raffaella Carrà. Nei primi anni della mia vita ero più portata verso il mestiere di presentatrice. La passione per la recitazione è arrivata più tardi”.
Quindi è stata una scelta dettata dal cuore, non una carriera d’obbligo.
“No, assolutamente. Anzi, i miei hanno cercato in tutti i modi di evitarmi questo percorso. Era un’esigenza e lo è tutt’ora perché è uno di quei lavori che ti fa stare bene”.
Il lavoro che rifaresti cento volte?
“Rifarei cento volte ‘Memorie dal sottosuolo’ con Gabriele Lavia a teatro”.
Che tipologia di donna ti piace interpretare?
“Sulla mia pelle ho sempre interpretato personaggi femminili molto lontani da me, molto estremi e la cosa mi gratifica perché è una fatica in più. Se dovessi interpretare una donna simile a me, non mi stimolerebbe più di tanto”.
Perchè ti hanno fatto fare un personaggio così cattivo in “Le Tre Rose di Eva”?
“Forse perché sanno che mi diverto e che mi entusiasma mettermi sempre in gioco. Si fidano da questo punto di vista”.
Parliamo del tuo amore per il teatro.
“E’ stato il mio vero primo amore, Ritengo sia una delle forme più nobili di questo mestiere, dato dal rapporto diretto con il pubblico. Hai direttamente la prova se stai facendo bene o male. Il teatro è magia vera, il resto è tutto artificiale. Sono un’amante anche del teatro classico”.
Di recente hai lavorato al Teatro Golden in “Se tornassi indietro” accanto a Simone Montedoro. Finalmente due ex capitani di fiction si sono tolti la divisa.
“Infatti, ci è venuto davvero da ridere, si è trattata di una totale coincidenza e abbiamo fatto due ruoli che con la divisa non avevano nulla a che vedere. Abbiamo interpretato un marito e una moglie che non si sopportavano più. Sono stata molto contenta di lavorare con Simone, è una persona molto carina”.
Sei ancora molto giovane. Ti mai capitato di desiderare di tornare indietro magari per rimorso o per qualcosa che hai lasciato incompiuto?
“Più che altro vorrei rivivere bei momenti anche per pochi secondi e poi tornare alla realtà. Di solito non vivo di rimpianti”.
Quando inizierai a girare la terza stagione di “Le Tre Rose di Eva”?
“Intorno a ferragosto”.
Ci puoi dare qualche chicca?
“Ancora non so se il mio personaggio sarà buono o cattivo. La serie si è conclusa con una redenzione di Veronica Torre e quindi vedremo se sarà reale o se prenderà la piega da cattiva”.
Sei la protagonista del video della canzone “Alla fine” di Renato Zero contro la violenza sulle donne. Ecco, secondo te quando finalmente le donne potranno tirare un sospiro di sollievo?
“Ci tengo a dire che sono anche portavoce di una Onlus che si chiama ‘Intervita’. Purtroppo il problema è mondiale, ancora non c’è un riconoscimento di uguaglianza, siamo troppo lontani ed è lì che bisognerebbe intervenire. Finché l’uomo non riconosce dentro di sé l’uguaglianza tra i due sessi non andremo mai da nessuna parte”.
Quest’anno ti ammireremo nella pellicola cinematografica “Patatrac, il sesso dopo i figli”. Secondo la tua opinione da donna, cambia qualcosa dopo?
“Non sono né sposata e né ho i figli, ma credo di sì. Le relazioni si modificano anche restando in due senza il matrimonio, quindi figuriamoci dopo”.
Sogni una famiglia o ti senti più solitaria e indipendente?
“Vorrei una famiglia ma senza fretta. Il tutto avverrà solo quando incontrerò la persona giusta. Nessuna ansia, nessun obbligo, nessuna sistemazione”.
Con chi sogni di lavorare un giorno?
“Con Toni Servillo e con Valeria Golino”.
Come ti presenti nella vita di tutti i giorni?
“Normalissima. Quando non lavoro mi alzo tardi, detesto farlo presto. Poi mi piace guardare film e stare al computer a casa”.
Ami fare vita mondana?
“Solo se c’è una festa. Non mi è mai interessato andare con lo scopo di farmi notare”.
A parte Equitalia, qual è la cosa che ritieni più fastidiosa nella vita?
“Non mi nominare Equitalia che mazzola sempre noi professionisti! Anche a me arrivano tante belle cartelline… Ecco, a parte questo, odio svegliarmi presto come ho detto prima, detesto le persone tirchie e soprattutto quando la gente ti punzecchia in malo modo, facendo così trasparire dietro l’intento di farti del male. Qui mi cadono proprio le braccia”.

CHI E’ EURIDICE AXEN

Euridice Axen è nata a Roma il 20 settembre del 1981 sotto il segno della Vergine con ascendente Acquario. Caratterialmente si definisce ironica, sensibile e puntigliosa. Ha come hobby quello di andare alle mostre e a teatro e leggere. E’ una super tifosa della Roma e adora il sushi e la lasagna. Le piacerebbe vivere a Berlino. Attualmente possiede un bulldog francese di nome Mio. Il 2012 è stato l’anno fortunato della sua vita. Euridice è single. Ha debuttato nel 2003 in teatro ne “Il Minotauro”. A seguire in altri lavori teatrali come “Memorie dal sottosuolo”, “Matrimonio”, “Nuvole”, fino ad arrivare al più recente “Se tornassi indietro”. A metà degli anni 2000, ha preso parte nella fortunata soap opera “CentoVetrine”, per poi entrare nel cast di “Vivere”. Successivamente ha girato nel 2009 le serie tv “Medicina Generale” e “Carabinieri”. Nel 2010 è stata la volta di “R.I.S. Roma – Delitti imperfetti”, in cui ha interpretato il capitano dei carabinieri Lucia Brancato. Il 2011 l’ha vista sempre in tv a fianco di Nino Frassica e Giulio Scarpati in “Cugino & Cugino” e lo scorso anno è apparsa in “Le Tre Rose di Eva” nel ruolo di Veronica Torre. Ha collaborato alla realizzazione del videoclip “Alla fine” di Renato Zero diretto da Alessandro D’Alatri. Prossimamente sarà al cinema in “Patatrac il sesso dopo i figli”.

Condividi Su:
POST TAGS:
Alberto Cisolla: Uno
GP Magazine marzo 20

redazione@gpmagazine.it

Valuta Questo Articolo
NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO