04/26/2024
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Giuseppe Cascella: Artista poliedrico che unisce arte, cinema e pittura

di Daniele Pacchiarotti –

Conosciamo un artista polivalente, bravo a spaziare nei vari segmenti dell’arte, dal cinema alla pittura. Non è facile trovare personaggi così in gamba e in grado di distinguersi qualsiasi cosa facciano. Lui è uno degli esempi lampanti che dimostrano come la passione, l’umiltà, l’abnegazione e il talento possano fare la differenza. Da artista ha dipinto i volti dei personaggi più noti e storici

Giuseppe benvenuto tra le pagine di GP Magazine sei un grande artista in tutti i sensi cosa ci racconti di te?

“Salve a tutti, sono nato a Nocera Inferiore, adoro la vita in campagna da buon siciliano amo ‘pizza, mandolino e spaghetti’. Mi reputo un artista poliedrico, dalla pittura (soprattutto volti noti e storici) al cinema in tutte le sue sfaccettature”.

Parlaci della tua arte dell’amore per la pittura e nell’Italia personaggi che hanno fatto la nostra storia.

“Da molto giovane – da autodidatta – ho cominciato a dipingere i volti che mi appassionavano di tanti vip, donandoli poi a loro. Non solo, ho dipinto anche volti sacri come Padre Pio al quale sono devoto e tutto ciò che raccontava la nostra storia”.

Sei anche e soprattutto un grande attore internazionale: a quali ruoli se legato a quali registi e attori?

“Sono legato tantissimi attori dal grande scomparso Mario Donadone (sono stato vent’anni al suo fianco), Massimo Ceccherini, Gabriel Garko, Alvaro Vitali, Maurizio Mattioli e tantissimi altri ma anche a registi famosissimi come Tarallo, Jonatan Valente (della serie ‘Saruzzo al potere’)… Tutti mi scelgono per la caratteristica del mio volto duro e spesso mi danno ruoli da mafioso, al contrario di ciò che sono dentro”.

Sei una persona amata e socievole. A cosa devi questo tuo aspetto del carattere?

“Sono una persona che ha sofferto molto e grazie alla fede ho trovato la via della guarigione. Sono il pittore ufficiale di Padre Pio a Pietralcina ma l’ho dipinto in tutto il mondo”.

Come hai fuso arte pittorica cinematografica? 

“Dipingendo e diventando noto, molti registi mi hanno cercato e ho cominciato dai primi piccoli ruoli fino a quelli maggiori di oggi. E’ stato un caso”.

Progetti futuri?

“Sono tanti. Ho ritirato un premio a Sanremo per i miei 50 anni di carriera, con il regista Nando De Maio di ‘L’avvocato Rinaldi’, con il regista Nicola Buscemi di ‘Arriva Pinocchio tutta un’altra storia’ e tanti altri in cantiere…”.

Un saluto e grazie di averci raccontato un po’ di te.

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