04/25/2024
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Ivan e Paola: Due cuori uniti in un passo di danza

Dopo aver incantato il pubblico a “Fuego Talent Show”, la coppia di ballerini si sta preparando per i Campionati Italiani del prossimo luglio

di Mirella Dosi

In tv hanno incantato gli spettatori di “Fuego Talent Show” con i loro passi di danza. Adesso si stanno preparando per i campionati italiani del prossimo luglio. E, a giudicare dall’impegno che ci stanno mettendo, sentiremo parlare a lungo di Ivan Primavera e Paola Di Pietrantonio.

Come è nata la vostra passione per la danza?

(Paola): “A 4 anni mi sono avvicinata alla danza classica. Dopo qualche anno però mi sono indirizzata verso il ballo di coppia frequentando il corso di Danze Latino americane. Nel 2004 ho scoperto i balli latini e ho iniziato a frequentare una scuola ad Avezzano. Da lì non mi sono più fermata: ho studiato Salsa Cubana e poco dopo la Los Angeles style, la Salsa Portoricana, la Bachata e il Merengue. Dal 2009 ho iniziato il mio percorso agonistico”.

(Ivan): “E’ nato tutto guardando ballare mia cugina. Ed è proprio con lei che a 17 anni ho iniziato a fare coppia. Nel 2012 un insegnante di ballo di Danze Caraibiche mi ha proposto di avvicinarmi a quelle discipline. All’inizio era un po’ titubante, ma poi sono rimasto affascinato da questo mondo e da questa cultura tralasciando pian piano le Danze Latino-Americane. E nel 2016 ho iniziato con l’agonismo”.

Da quanto tempo ballate in coppia e come vi siete “scelti”?

(Ivan): “Balliamo in coppia da 2 anni. Paola si era separata dal suo ballerino e cercava un ‘altro ragazzo per proseguire il suo percorso agonistico. Io avevo appena conseguito il diploma come istruttore di Danze Caraibiche presso la Midas Lazio. Ci ha presentati il nostro maestro”.

Perché le danze caraibiche? Cos’hanno di più per voi rispetto ad altri tipi di ballo?

(Paola): “Non siamo stati noi a scegliere le Danze Caraibiche, sono loro che ci hanno scelto. Siamo affascinati dalla storia del popolo cubano, da tutto ciò che riguarda la loro vita, gli strumenti che vengono utilizzati, i vestiti, le parole delle canzoni e i loro significati. Questa danza si può capire solo andando a Cuba. Io sono andata per la prima volta all’Havana nel 2010. La musica e il ballo ti danno il benvenuto appena scendi dall’aereo. Non esiste posto dove i cubani non ballano, lo fanno sempre a qualunque ora”.

Come si prepara una gara internazionale?

(Ivan): “Ogni competizione ha un serie di figure, pasitos, che vengono assemblati per creare una coreografia. La musica non viene scelta dai ballerini, ma dalla Commissione. Nelle classi superiori come la nostra Classe AS (Internazionale) si può ballare una sequenza più libera, seguendo sempre il regolamento, rispetto alle classe inferiori che hanno programmi più impostati. Invece nelle competizioni che riguardano gli show possiamo eseguire una nostra coreografia, anche acrobatica, accompagnata da una musica scelta da noi”.

Avete partecipato a numerose trasmissioni tv. Qual è stata l’esperienza più bella e perché?

(Paola): “Abbiamo partecipato al Fuego Talent Show trasmessa in diretta con la partecipazione straordinaria di molte stelle della TV ed insegnanti partecipanti alla trasmissione ‘Ballando Con Le Stelle’. Poi ho ballato alla ‘Vita in Diretta’ e a ‘Uno Mattino in Famiglia, esperienze entrambe belle e molto emozionanti”.

Con chi vi piacerebbe lavorare?

(Ivan): “Sarebbe affascinante lavorare con qualche attore in qualche film che parla di danza”.

Il vostro mito nel mondo della danza?

(Paola): “Jhonny Vasquez, Anita Santos, Adrian Carbajal per la Salsa cosìdetta in “Linea”; Tomasito Santamaria, Daniellson Coello Ortega, Barbara Jimenez per quanto riguarda la cultura cubana”.

Un sogno nel cassetto?

(Ivan): “Poterci affermare. Come si dice  in gergo “Salire di Livello”. Studiare sempre di più per poi un giorno trasmettere la stessa passione ad altri. E magari ai nostri figli”.

Da questa risposta intuisco che siete una coppia in tutti i sensi…

(Paola): “Siamo una coppia anche nella vita. Siamo legati dal giorno che ci siamo conosciuti”.

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