Milena Miconi: Tra cinema e teatro
L’attrice romana è protagonista nel film “Prima se il buio”, dove si trova a rivestire un ruolo drammatico del tutto inedito. Per gli amanti del teatro, Milena sta recitando al Teatro dei Satiri nello spettacolo “La stranissima coppia” con Diego Ruiz
di Silvia Giansanti
In una fredda serata d’inizio anno abbiamo raggiunto nei caratteristici vicoli di Rieti una spumeggiante Milena Miconi, brava e bella attrice. Davanti alle basse temperature del periodo e, soprattutto per reggere tante ore di riprese in questa deliziosa città, si “difende” con tanto cioccolato. “Prima se il buio” è il film che la vede in un ruolo tutto inedito. A firmare la regia è Edoardo Margheriti, figlio dello storico regista Antonio, celebre per essere stato uno dei primi e dei pochi registi italiani ad occuparsi di cinema di fantascienza. La Miconi non abbandona comunque il teatro, che parallelamente continua a portare avanti con successo di pubblico. E’ una delle poche attrici che non dichiara in eterno i soliti “venticinque anni”.
Milena, essendo nata negli anni ’70, sei nostalgica degli ’80 e ’90?
“Proprio nostalgica direi di no, qualche volta mi capita di ascoltare con piacere qualche canzone dell’epoca, ma se ripenso al look strano che andava di moda in quegli anni, non ci tornerei affatto”.
Il tuo bagaglio artistico si arricchisce sempre di più. Adesso è la volta del film “Prima se il buio”, la cui uscita è prevista in questo 2013.
“Si tratta di un film molto particolare, psicologico e intellettuale, vista una buona dose di letteratura presente in esso. E’ la storia di una donna che ha subito mobbing e violenza da parte del suo capo e quindi decide di allontanarsi dalla città in cui vive per rifugiarsi in una cittadina e andare a svolgere un altro tipo di lavoro. Vede un annuncio di uno scrittore ceco che cerca una segretaria brutta che lo aiuti a scrivere il suo nuovo romanzo e risponde all’annuncio”.
E poi?
“Lei si presenta e comincia a lavorare a fianco di quest’uomo così burbero, antipatico e scostante. Però in qualche modo la intriga, in quanto la incuriosisce molto. Inizia così a scoprirlo lentamente soprattutto allo scopo di cercare di capire chi fosse e cosa gli sia accaduto. Anche lui scopre una donna diversa da quella che immaginava, molto colta e interessante che parla un italiano perfetto. Non è una donna di servizio o una semplice badante”.
Perchè lo scrittore cercava una segretaria brutta come requisito principale?
“Lui ha fatto questa precisa richiesta perché essendo divenuto ceco, non può sopportare l’idea che accanto a lui ci sia una donna bella che non possa guardare. Ovviamente questa donna, per avere il posto di lavoro si è spacciata per brutta, ma verso la fine la verità verrà a galla”.
Com’è la personalità di Anna, questa segretaria?
“Anna è una donna molto forte che è stata però indebolita dalla situazione che ha vissuto. E’ una donna molto decisa e anche brava sul lavoro”.
Sei soddisfatta di questo ruolo da protagonista che ti è stato affidato?
“Sì, altrimenti non avrei accettato. E’ un lavoro che mi sta dando grandi soddisfazioni ed è diverso da quello che ho fatto fino ad ora E’ una grande opportunità, dentro a questo progetto c’è una grande energia positiva”.
Cosa ti aspetti quindi da questo film?
“Mi aspetto che abbia il successo che merita. Il nostro lavoro è stato svolto accuratamente. Spero che venga riconosciuto come una bella opera fatta con amore”.
Perché è stata scelta Rieti come location per le riprese?
“Perché Paolo Fosso, protagonista, nonché autore di questo testo è di Rieti. E’ una città che rappresenta una situazione semplice per poter girare un film del genere”.
Con cosa ti tiri su sopratutto quando devi affrontare tante ore di riprese al freddo?
“Con tanta cioccolata e purtroppo devo stare lontana dalle mie bambine, altrimenti mi succhierebbero tutte le energie che mi rimangono”.
A quali progetti hai preso parte prima di questo film?
“Ho lavorato negli ultimi due mesi del 2012 al Teatro Sistina e al Teatro Tirso”.
C’è un cast ideale di attori con il quale vorresti lavorare di nuovo?
“Ho avuto tanti ottimi compagni di lavoro che mi sono rimasti nel cuore. Forse farei prima a farti i nomi di quelli che non sopporto”.
Qual è stato il lavoro della tua carriera che ti ha toccato determinate corde?
“E’ chiaro che ‘Il Bagaglino’ ha rappresentato il mio importante punto di partenza che mi ha insegnato tante cose e che mi ha fatto capire quello che volevo fare. Anche la serie ‘Don Matteo’ mi ha dato tanto. Ancora oggi la gente si ricorda benissimo del mio ruolo. Poi ho fatto molto teatro e lavorare con Rodolfo Laganà al Sistina è stato emozionante e gratificante. Il noto Teatro è sempre stato uno dei miei traguardi”.
A tal proposito adesso sei impegnata nello spettacolo “La stranissima coppia” al Teatro dei Satiri.
“E’ una commedia brillante e molto divertente e il mio compagno di lavoro è Diego Ruiz . E’ la storia di due separati che vogliono rifarsi una vita, il problema è che però ognuno ha le proprie fisse e quindi questo incontro si rivelerà è un disastro”.
Nella vita tendi ad essere conformista o anticonformista?
“Un po’entrambe”.
Ricollegandoci all’ultimo film, sei mai stata ossessionata per qualcuno?
(Ride)“Assolutamente no! Sono un tipo tranquillo e non ho mai avuto queste forme maniacali”.
CHI E’ MILENA MICONI
Milena Miconi è nata a Roma il 15 dicembre sotto il segno del Sagittario con ascendente Vergine. Caratterialmente si definisce tranquilla, vera, trasparente, positiva e istintiva. Si lascia trasportare dalla vita. Non ha un hobby particolare in questo momento per via dei numerosi impegni lavorativi e familiari. Ama leggere, adora i piatti a base di carne e la sua squadra del cuore è la Roma. Vorrebbe vivere a Parigi. Possiede un cane di nome Lulù e ha un compagno storico da cui ha avuto due splendide bambine. Ha iniziato il suo percorso artistico negli anni ’90, esordendo in teatro con “Atti Unici” e sul grande schermo con piccole parti in “Fuochi d’Artificio” e “Finalmente soli”. A seguire è arrivata la televisione con “Un posto al Sole” e soprattutto con la serie “Don Matteo”. Rilevante è stato il suo ruolo come primadonna nella compagnia de “Il Bagaglino”. Di seguito sono state numerose le partecipazioni a fiction come “Edda”, “San Pietro” e “Una famiglia in giallo”. Intensa è stata anche la sua attività teatrale in vari lavori tra cui ricordiamo: “Gli uomini preferiscono le bionde”, “I tre moschettieri” e “Campo de’Fiori”. Per il cinema, ci sono “Il sottile fascino del peccato”, “La strada di Paolo” e “100 metri dal Paradiso”. Prossima uscita adesso con “Prima se il buio” e per ciò che riguarda il teatro, Milena è impegnata nello spettacolo “La stranissima coppia”.