04/29/2024
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Simone Di Matteo: “Gli animali sono la mia famiglia. Dovremmo imparare a rispettarli”

di Giulia Bertollini –

E’ stato scelto come testimonial delle campagne “Rispetto per tutti gli animali”. In passato, Simone Di Matteo aveva abbracciato numerose iniziative ambientaliste e animaliste, esprimendosi contro il maltrattamento, la vessazione, l’abbandono e lo sfruttamento di varie specie viventi. In questa intervista, il popolare giornalista e personaggio televisivo ci ha parlato di questa importante iniziativa in cui è stato coinvolto esprimendo il suo parere anche in merito alla polemica di questi mesi sugli orsi in Trentino. 

Simone, sei stato scelto come volto delle campagne di “Rispetto per tutti gli animali”. Come sei venuto a conoscenza dell’associazione?

“Nei mesi scorsi ho avuto l’opportunità di avvicinarmi a Giancarlo De Salvo e alla sua associazione grazie alla loro iniziativa di indire due quesiti referendari a livello nazionale per abolire la caccia. Seppur nel mio piccolo, mi sono sempre esposto a favore degli animali nel tentativo di poter arrivare ad un reale cambiamento e in “Rispetto per tutti gli animali” ho ritrovato il mio stesso spirito di combattimento. Per questo motivo ho accettato la proposta di De Salvo di essere il volto delle sue iniziative presenti e future, certo di poter dar inizio ad un’azione concreta e necessaria. Al contrario di ciò che in molti potrebbero pensare, la difesa dell’ambiente e la tutela degli esseri viventi che lo abitano non sono slogan che fanno capo ad un partito politico o ad un altro, ma battaglie di civiltà che devono essere portate avanti da tutti”. 

In passato avevi già mostrato sostegno alle iniziative ambientalistiche e animaliste. Quale messaggio ti senti di dare e ritieni finora non sia stato divulgato?

“Quello che in tanti, forse troppi, fanno fatica a comprendere è che gli animali provano le nostre stesse emozioni e sensazioni, gioie e dolori, per questo la loro esistenza merita il medesimo rispetto e valore che viene dato alla nostra. In fondo, sono ospiti di questo pianeta tanto quanto noi. Noi uomini crediamo di poter disporre del pianeta nella maniera che riteniamo più opportuna, in virtù del nostro egoismo e a discapito della pelle di chi, al pari nostro, lo abita. Dovremmo imparare ad avere più rispetto per la vita, qualunque forma essa assuma. Solo così potremo prenderci cura di un mondo che, altrimenti, è destinato a scomparire”.

Qual è il tuo rapporto con gli animali? 

“Sin da bambino ho vissuto con gli animali e questo mi ha insegnato non solo ad avere rispetto di loro, ma anche e soprattutto ad amarli. Oggi vivo con i miei sei gatti e due topolini, non potrei mai fare a meno di loro. Sono parte di me e non riuscirei a far loro del male neanche se lo volessi. Non sopporto chi preferisce scaricare le proprie frustrazioni su degli esseri indifesi il cui unico scopo è quello di dare amore. E credetemi, spesso e volentieri ci riescono molto meglio degli uomini. I miei animali sono la mia famiglia, credo che lo siano persino quelli che non vivono con me. Insomma, siamo tutti una grande famiglia che vive sotto lo stesso cielo e questo faremmo bene a ricordarcelo”. 

Un paio di mesi fa è esplosa la questione dell’abbattimento dell’orsa JJ4 ha diviso l’opinione pubblica. Cosa ne pensi? 

“Ritengo che la logica dello sterminio, specialmente se questo viene utilizzato come strumento di ritorsione, non abbia mai portato a niente di buono e lasciarsi sopraffare da essa può risultare estremamente pericoloso. Quello che ha malauguratamente visto protagonista Andrea Papi, il giovane runner che ha fatalmente incontrato l’Orsa JJ4 resta sicuramente un drammatico evento, ma prendersela con l’animale non lo riporterà di certo indietro. E poi, è giusto sacrificare la vita dell’esemplare, madre tra l’altro di tre cuccioli, in nome di quella dell’uomo? Se dovessimo ragionare in questi termini, visto che nel corso dei secoli l’uomo ha eliminato quasi completamente l’intera specie degli orsi, quest’ultimi avrebbero il diritto di ripagarci con la nostra stessa moneta!?! Dovremmo imparare a dar peso a ciò che conta realmente e a comprendere che se non ci adoperiamo per salvaguardare il Pianeta e chi lo abita, torno a ribadirlo, nessuno potrà più farlo”. 

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