07/27/2024
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Massimiliano Caroletti: “Con il film ‘Tic Toc’ abbiamo giocato d’azzardo portando sul grande schermo anche ragazzi alla loro prima esperienza”

di Giulia Bertollini –

Non è solo il marito di Eva Henger ma anche un affermato produttore. Massimiliano Caroletti ha prodotto il film “Tic Toc” in cui hanno recitato anche la moglie e la figlia Jennifer. Un ritorno alla normalità dopo il grave incidente che li ha coinvolti un anno fa in Ungheria. In questa intervista, Massimiliano Caroletti ci ha parlato del film, delle difficoltà che ha incontrato nel suo mestiere e anche di reality. 

Massimiliano, hai prodotto il film “Tic Toc”. Com’è andata questa esperienza? 

“Difficile ma soddisfacente. In questa produzione abbiamo voluto giocare d’azzardo portando sul grande schermo, oltre a già noti attori, anche dei ragazzi alla loro prima esperienza, conosciuti dal pubblico dei social network ma che non si erano mai affacciati al mondo della recitazione. Questo ha reso le cose più difficili ma loro se la sono cavata alla grande, sono molto soddisfatto”.

Cosa significa fare oggi il produttore in Italia? Quali sono le difficoltà che hai incontrato?

“Oggi quello del produttore è un mestiere che ti mette molto alla prova, i mondi del grande e del piccolo schermo sono in continua evoluzione e giorno per giorno il trend sterza per prendere direzioni diverse, la vera difficolta è quella di non ristagnare su idee stantie ma di reinventarsi quotidianamente, avendo una mentalità aperta e, quando possibile, prendersi dei rischi per non deludere il pubblico”.

Il titolo del film prende spunto dal social “Tik Tok”. Una presa in giro ironica del mondo del web in cui l’apparire predomina sull’essere. Cosa può insegnare questo film ai giovani? Qual è il messaggio che speri possa arrivare? 

“La nostra idea era proprio quella di girare un film che, con la sua leggerezza, andasse però a toccare argomenti critici come questo; le nuove generazioni stanno confondendo e di conseguenza sostituendo l’essere con l’apparire, e questo messaggio abbiamo cercato di trasmetterlo attraverso le voci di chi, proprio con i social, ci lavora”.

Nel film, ci sono anche tua moglie Eva Henger e tua figlia Jennifer. Come se la sono cavata?

“Eva è una grande professionista ormai da tanti anni, dire che se l’è cavata bene risulterebbe pleonastico. Per quanto riguarda Jennifer devo dirmi molto emozionato del lavoro da lei svolto, era alla sua prima esperienza ma questo non le ha impedito di lavorare per il film come se fosse una professionista del settore, sono molto fiero di entrambe”.

E’ vero che ci sarà un sequel? E’ stato difficile mettere su il cast?

“Mettere su il cast è stato sotto alcuni punti di vista facile e sotto altri difficile; è stato facile trovare i personaggi che ci sembrava fossero adatti ai ruoli da noi scelti, meno facile è stato concretizzare il tutto, ma questo è un fattore da prendere in considerazione per qualsiasi produzione. Un sequel? Chissà, niente è da escludere, posso solo dire stay tuned”.

Un progetto che segna il vostro ritorno alle scene dopo il terribile incidente che vi ha visto coinvolti lo scorso anno. C’è stato un momento in cui hai pensato che non ce l’avreste fatta? A cosa ti sei aggrappato?

“Senza la minima esitazione posso affermare che la cosa che mi ha permesso di lottare con tutte le mie forze è stata la grande volontà di non lasciare mia figlia da sola, è stato un pensiero costante che mi ha guidato tutto il tempo”.

Parteciperesti mai ad un reality da solo o in coppia con Eva? Ti è stato mai proposto?

“Sì, in passato mi è stato proposto di partecipare al Grande Fratello VIP, in quel momento non volli partecipare perché venni a conoscenza del fatto che, all’interno della casa ci sarebbe stato anche Francesco Monte, e visto quello che successe all’Isola dei Famosi, ho preferito evitare. Non ho mai riflettuto sul fatto di fare un reality con Eva, il nostro reality ce lo viviamo quotidianamente, sul portone di casa nostra c’è scritto ‘suonare Carolhenger’”. 

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