Natalia Simonova: La guerriera banshee nella “Leggenda di Kaira”
Conosciamo da vicino Natalia Simonova, attrice, cantante e regista teatrale e protagonista del progetto “Emanuela di Kaira” di Emanuela Del Zompo.
Parlaci del tuo personaggio interpretato nello shooting fotografico previo calendario 2024 della “Leggenda di Kaira”.
“Faccio parte di questo progetto e ne sono orgogliosa. Il mio personaggio è molto affascinante e molto misterioso. Interpreto una guerriera banshee, fata della morte, una sacerdotessa che sente le voci dei defunti, il canto e l’urlo non udibile ad orecchio umano che porta i messaggi dall’aldilà. Io rendo questo personaggio ancora più magico e più misterioso avvolta nel mantello bianco, quasi sospesa tra il cielo e la terra e con lo sguardo proiettato oltre i tempi. Ringrazio Emanuela, regista e attrice, per questa opportunità di realizzare un personaggio nelle sue sfumature”.
Come e stato lavorare con una regista donna?
“Mi piace lavorare con Emanuela Del Zompo perché lei è una persona diretta e nello stesso tempo ha l’intuizione di capire le qualità dell’attore che ha davanti e lascia la libertà all’attore di esprimere le sfumature del personaggio. Sono riuscita ad entrare nel ruolo quasi sempre dal primo ciak, perché Emanuela sa predisporre il set in modo tale che tu entri nell’atmosfera con naturalezza”.
Con la stessa regista hai recitato nel cortometraggio “The women’s Angels”, parlaci di questa esperienza.
“Un altro progetto per me importante è stato ‘The Woman’s Angels’ con la bravissima e speciale Rosanna Gambone, la protagonista con l’anima luminosa. Ho interpretato l’Angelo-Parrucchiera che appare alla protagonista per prepararla all’altare. Ho cercato di dare attraverso il mio personaggio una sensazione della protezione, dell’umanità e di cercare di accompagnare la protagonista verso la felicità nonostante il tema della violenza che affronta la nostra regista”.
Progetti futuri?
“Lo spettacolo inedito scritto diretto ed interpretato da me, ‘Anna German. Eco d’amore’, a Pesaro al Festival della cultura Uzbeka. E poi fare le foto per il calendario ‘Leggenda di Kaira’. Poi c’è ‘Le Donne di Don Giovanni’, spettacolo musicale ideato da me. Un altro impegno sarà l’opera teatrale inedita ‘Mata Hari’ rappresentata nella scorsa stagione con grande successo sul palco del OFF/OFF Theatre di Roma. Infine, vorrei scrivere un nuovo progetto dedicato alle grandi donne”.
Obiettivi?
“Diversi, li riassumo: girare un film da protagonista, andare in tournée, proseguire con il progetto ‘Leggenda di Kaira’, recitare in inglese, fare un mini Musical, scrivere un libro”
© Foto di Claudio Martone