07/27/2024
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Il ritorno del freddo porta i suoi fastidi: Rimedi e consigli utili per la nostra salute

di Alessandro Cerreoni –

Sembrava sparita dai radar ma l’influenza e i malanni autunnali-invernali sono sempre in agguato. Per affrontarli è bene seguire i consigli di un medico e noi lo facciamo con il dottor Antonio Gorini (*), chiamando in causa la medicina integrata, la fitoterapia, l’omotossicologia e l’alimentazione.

Dottor Gorini, dopo due anni di “assenza” sembra che quest’anno si riaffaccerà l’influenza. Dobbiamo temerla?
“Se abbiamo cura dei nostri magnifici sistemi di difesa, non dobbiamo temere nulla. Il famoso Pasteur (1822-1895, microbiologo e chimico francese accanito persecutore di germi, inventò tra le altre cose la pastorizzazione) verso la fine della vita ammise l’importanza prevalente del ‘terreno’ rispetto al germe. Oggi parleremmo di terreno nel senso di sistemi di difesa biologici, cioè l’insieme del sistema immunitario, dei sistemi di barriera fisica e chimica, e la capacità di risposta psico-neuro-endocrina nei confronti di una qualsiasi aggressione esterna. I soggetti più fragili devono avere maggiori attenzioni, ma la scuola del ‘distanziamento’ e l’uso delle mascherine ridurranno ancora il verificarsi di malattia a causa dell’influenza stagionale”.
A livello di prevenzione, quali sono i consigli utili che un buon medico dovrebbe dare alle persone?
“Il Ministero della Salute scrive come prevenzione dell’influenza solo il fatto di lavarsi le mani accuratamente. La trasmissione dell’influenza avviene per via aerea, pertanto, rischiamo di prenderci l’influenza se manteniamo un contatto ravvicinato con un malato per un po’ di tempo, e, soprattutto, se non abbiamo attive le nostre difese. Pertanto, se presentiamo sintomi influenzali, evitiamo di baciare ed abbracciare il prossimo, laviamoci le mani spesso e, in caso di febbre, restiamo a casa. Per la prevenzione dobbiamo pensare a rinforzare il nostro sistema difensivo. I modi sono tanti. Fare una vita attiva, all’aria aperta, a contatto con persone piacevoli, facendo attività che amiamo è un buon punto di partenza. Ricordiamoci che lo stress/paura abbassa le difese immunitarie Mangiare in maniera ‘naturale’ alimenti di stagione permette di introdurre le vitamine e gli antiossidanti di cui necessitiamo per affrontare l’autunno e l’inverno. Non è un caso se la Natura ci offre splendidi alimenti proprio in questa stagione, come il mondo delle crucifere (broccoli, cavoli, ecc.) e il melograno, che sono potenti antiossidanti, e gli agrumi che ci donano la vitamina C, tanto per fare alcuni esempi. Nei nostri pasti ricerchiamo gli alimenti sani, cioè non raffinati dall’industria alimentare. Non facciamo mai mancare nel nostro piatto una buona dose di verdure ad ogni pasto e un frutto come merenda. Manteniamo sempre un minimo di areazione negli ambienti domestici anche nelle sere più fredde, e di giorno facciamo ben areare tutta la casa. Altro consiglio importante è quello di fare dei lavaggi nasali con acqua salata (come il mare) tiepida. Ciò tiene pulite le vie aeree ed è un’ottima prevenzione dei catarri e raffreddamenti ad ogni età”.
Quanto e come è importante ricorrere alla medicina integrata per prevenire l’influenza e i malesseri stagionali dell’autunno/inverno?
“La medicina integrata ci fornisce utili consigli per integrare ciò che non riusciamo a prendere dall’alimentazione e da una vita sana. Ad esempio, è fondamentale assumere almeno per l’autunno e l’inverno una supplementazione di vitamina D (colecalciferolo). Quale sia la dose adeguata lo dovrà decidere il medico. Io consiglio una supplementazione giornaliera di vitamina D proveniente da fonti naturali. In alcuni casi è utile anche integrare vitamine e minerali. Molto utile anche l’uso di probiotici (fermenti lattici). L’intestino è fondamentale per le nostre difese immunitarie”.
Cosa offre la natura come prevenzione dell’influenza e l’eventuale cura della stessa?
“Tra i rimedi naturali più utili per la prevenzione e cura dell’influenza si può segnalare l’Echinacea, la Propoli, il Colostro bovino o caprino, il Sambuco, l’Andrographis paniculata, la Rosa canina, i polifenoli del Tè verde. Molti integratori raggruppano insieme alcune delle suddette sostanze proprio per offrire una protezione ampia. Il meccanismo d’azione è quello di introdurre antinfiammatori, antiossidanti, antivirali, che supportano le naturali difese dell’organismo”.
Sul fronte omeopatico su cosa potremmo contare?
“L’omeopatia offre molti rimedi per la cura della sindrome influenzale. Come sempre il rimedio viene scelto in base alla sintomatologia e alla Persona. Più semplice l’utilizzo di rimedi omotossicologici, quindi sempre basse dosi omeopatiche, ma costituiti da più rimedi messi insieme per affinità di intenti. Inoltre, i rimedi omotossicologici possono essere utilizzati anche nella prevenzione grazie alle loro proprietà di drenaggio dalle tossine e di rinforzo dei sistemi di difesa. Esistono, pertanto, dei farmaci complessi in cui troviamo insieme i rimedi più utilizzati per l’influenza come l’Eupatorium perfoliatum, l’Aconitum, la Bryonia, la Belladonna, ecc. Sicuramente nei bambini, nei poliallergici ai farmaci e nelle donne in gravidanza dovrebbero essere la prima scelta terapeutica”.
Spesso, ai primissimi sintomi e alle prime linee di febbre si fa ricorso al paracetamolo. Quant’è sbagliato il fai-da-te?
“L’assunto che la febbre sia un nemico da combattere è entrato nel sentire comune. In realtà la febbre è un’ottima difesa che mettiamo in atto proprio per rendere ‘inabitabile’ al germe il nostro organismo. L’alta temperatura uccide il germe e ne impedisce la replicazione. Per questo motivo non è un bene sopprimere la febbre ai primi sintomi, anzi, bisogna aiutare il nostro organismo a difendersi con i rimedi suddetti. Inoltre, non dimentichiamo di bere adeguatamente e non preoccupiamoci se non abbiamo appetito. L’appetito tornerà con la fine dell’influenza. Evitiamo anche l’uso indiscriminato degli antibiotici. L’influenza è causata da un virus, pertanto è inutile, anzi dannosa, l’autoprescrizione di un antibiotico ai primi segni influenzali”.
Via Archimede, 138 – Roma
www.biofisimed.eu
Tel 0664790556 (anche whatsapp)
antonio.gorini@biofisimed.eu
https://www.miodottore.it/antonio-gorini/internista-nefrologo-omeopata/roma

(*) Il dottor Antonio Gorini è esperto di Nefrologia, Oncologia Integrata, Medicina Funzionale di Regolazione, Low Dose Medicine, Medicina Integrata, Fitoterapia, Omeopatia e Omotossicologia, Microimmunoterapia, Ossigeno Ozono Terapia, Statistica della Ricerca e Pratica Clinica, Agopuntura. E’ docente presso l’International Academy of Physiological Regulating Medicine
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