04/27/2024
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La salute è donna: Stile di vita, controlli e prevenzione per stare al top

di Alessandro Cerreoni –

Con il passare degli anni quali sono le problematiche più ricorrenti? Quali consigli per una salute ottimale? Come affrontare la menopausa? Cosa offre la Natura come rimedi? Ne parliamo con il dottor Antonio Gorini, un medico che ha scelto la mission professionale di mettere al centro la persona nella sua complessità e trovare la cura che sia personalizzata e volta a ristabilire uno stato di salute prolungato

La salute è donna: qual è lo stile di vita per una salute ottimale delle donne?
“Lo stile di vita ottimale per mantenere un buono stato di salute si bassa sul seguire le leggi della Natura. Alzarsi di buon’ora, fare movimento fisico, colazione e l’attività giornaliera. Nel pomeriggio dedicarsi ad una passione/hobby e predisporsi al riposo notturno con attività rilassanti e una cena leggera. Andare a dormire entro la mezzanotte. Importante il contatto con la Natura e le buone relazioni (amici, familiari e partner). Riuscire a vivere con le modalità sopra esposte è sempre più difficile a causa della necessità di svolgere uno o più lavori, il dover incastrare gli impegni familiari con quelli lavorativi. L’enorme spinta della nostra società sul fare, fare e ancora fare…Non ci rendiamo conto che con questo continuo correre per fare, per non invecchiare, per riuscire a pagare le bollette, ecc., non stiamo facendo il bene per la nostra salute. Si stanno sempre più affacciando le figure “professionali” che aiutano ad organizzare la vita, il tempo, gli impegni, come realizzazione i sogni, perché da soli non ci si riesce. Nell’era della comunicazione e della iperconnettività siamo sempre più soli. Facciamo dettare i nostri bisogni alle pubblicità, agli influencer, a ciò che vediamo sui social e in TV. Cerchiamo il benessere in mode dietetiche, che durano quanto basta, desideriamo labbra, zigomi, glutei e pancia come il VIP patinato… omologandoci e alla fine la chirurgia estetica crea persone tutte simili… Nella società del benessere i bisogni si spostano sull’aspetto esteriore. Non dobbiamo dimenticare che noi biologicamente siamo come l’uomo di 10000 anni fa, che aveva altre necessità. La donna pensava al focolare, aiutava nei lavori del villaggio, accudiva i figli. Esistono anche realtà in cui le donne combattono e società con organizzazione del tutto matriarcale. Era sicuramente più semplice seguire i ritmi della Natura 100 anni fa o più. Era normale mangiare sano (alimenti non trasformati dall’industria), fare movimento fisico e avere contatto con la Natura, che insegna il reale funzionamento del mondo, l’equilibrio tra la vita e la morte, il bello e il brutto, il buono e il cattivo, i cicli della vita. Per essere in buona salute dovremmo recuperare quei ritmi e rimanere connessi con la Natura e ben ancorati tra Terra e Cielo. La dimensione del trascendente non può essere esclusa dalla nostra vita. Se lo facciamo, ne pagheremo lo scotto prima o poi. Capire il “senso” della Vita e di ciò che accadde ad ognuno di noi è la domanda della ricerca spirituale, che spesso si è persa nelle religioni costruite dall’uomo, che ha creato leggi, norme, dogmi, culti, ecc.… Vivere una vita senza la giusta consapevolezza ci fa ammalare allo stesso modo di un cibo avariato”.
Ogni età ha i suoi controlli: possiamo riepilogare quelli più importanti legati appunto all’età?
“La donna in età fertile dovrà fare attenzione soprattutto nei rapporti sessuali e, se attiva in tal senso, fare controlli periodici dal ginecologo. Importantissima l’educazione sessuale sull’uso di dispositivi di barriera per scongiurare le malattie sessualmente trasmesse e sui metodi anticoncezionali. I giovani, e non solo, hanno un’ignoranza enorme su questi argomenti vissuti come tabù dalle famiglie e dalla società, grazie anche al culto cattolico dominante in Italia. Purtroppo, le malattie sessualmente trasmesse sono in aumento, anche quelle più gravi. Non si parla più di HIV, sembra scomparso, mentre è in aumento. Non si deve abbassare la guardia su queste patologie, che possono avere conseguenze molto serie. Dai 18 anni è utile imparare l’autopalpazione del seno. Ogni due anni effettuare analisi del sangue e urine per un controllo generale. Dai 25 anni si consiglia un pap test e la ricerca della presenza di HPV, che andrà ripetuto periodicamente. Ecografia mammaria annuale. Fino alla menopausa la donna è più protetta dell’uomo riguardo le malattie cardiovascolari. Finita la protezione data dagli estrogeni dovrà controllare la pressione, la glicemia, la salute cardiovascolare in generale. Dopo i 50 anni consigliata la ricerca del sangue occulto nelle feci e la mammografia insieme all’ecografia mammaria. Altri esami saranno decisi dal medico curante caso per caso”.
Spesso si dice che le donne abbiano una salute di ferro, forse più degli uomini: c’è un fondamento scientifico in questo?
“Sicuramente risale ad epoche antiche in cui i maschi andavano in battaglia e, quindi, rischiavano di morire molto di più. Nei tempi più moderni la quota estrogenica maggiore nelle donne le protegge di più dalle malattie cardiovascolari. Questo vantaggio spesso è ridotto da stili di vita “maschili” intrapresi dalle donne come il fumo, l’alcol, lo stress, attività fisiche logoranti… Il periodo della gravidanza è il periodo di maggior benessere per la donna. Le donne “in attesa” hanno un aspetto luminoso, l’assetto psico-neuro-endocrino-immunitario è in equilibrio grazie ai meccanismi che Madre Natura mette in atto per garantire la crescita e nascita di una nuova vita e per lasciare un ricordo piacevole alla madre di 9 mesi di “benessere” a 360°. Certamente il tardare sempre più il momento della maternità può complicare questo processo “naturale”, proprio perché dovremmo “naturalmente” procreare in età giovanile. Anche questo fattore è stato “manipolato” dalle società industrializzate. Negli ultimi anni vi è addirittura una campagna mediatica che vuole far credere che senza figli si vive meglio…follia! Si priverebbe il singolo individuo, soprattutto la donna, di un periodo speciale e florido per la salute e alla fine si otterrebbe l’estinzione della specie… Per fortuna i paesi non occidentali non seguono i nostri media”.
Con il passare degli anni, quali sono le problematiche di salute più ricorrenti per le donne?
“In età giovanile rispetto alla popolazione maschile le donne hanno più frequentemente problematiche infettive per l’attività sessuale, vaginiti, cistiti, ecc. Inoltre, un maggior rischio di malattie autoimmuni e in alcuni soggetti predisposti lo sviluppo di cisti ovariche e noduli mammari. Con la menopausa abbiamo già detto che finisce la protezione cardiovascolare e aumentano i rischi di queste problematiche. Sopra i 40 anni è importante lo screening oncologico per seno e organi riproduttivi”.
Parliamo di menopausa, una fase della vita importante per le donne: a livello di prevenzione cosa si può fare per affrontarla al meglio?
“Iniziamo dicendo che la menopausa è un processo fisiologico che deve essere vissuto con serenità. Fa parte dei normali meccanismi di invecchiamento. Madre Natura ad una certa età protegge la donna da eventuali gravidanze, che avrebbe difficoltà a gestire per l’età. Pertanto, calano gli estrogeni e cessa il ciclo mestruale. Inizia una diversa fase della vita con i suoi vantaggi e svantaggi. Siamo spesso orientati solo a guardare i lati negativi, questo vuole il mercato che vende prodotti di bellezza, promesse di eterna giovinezza, distrazioni e ottundimento per non “accogliere” una nuova fase biologica. In menopausa la donna ha la possibilità di dedicarsi ai figli, che dovrebbero essere grandicelli, ai nipoti, a raccogliere i frutti di ciò che si è seminato nei primi 50 anni di vita sul lavoro e nelle relazioni affettive e amicali. Godersi a pieno la vita con la “maturità” e la “consapevolezza” acquisite. Potrebbe essere dunque un periodo ottimo per il benessere e per piantare i semi di cui vedremo i frutti nella vecchiaia. Iniziare (se non già non lo si fa) a mangiare meno e con maggiore attenzione alla qualità dei cibi, fare attività motoria per mantenere la muscolatura, coltivare hobby o. spazi per attività ricreative, rilassanti, elevanti. Iniziare (se non già non lo si fa) a pensare al “senso” ultimo della nostra esistenza per accogliere gli acciacchi e la fine vita della vecchiaia. I consigli di cui sopra sono utili a prevenire anche i classici disturbi della menopausa come l’osteoporosi, l’ingrassamento, l’aumento dei valori pressori, la minor resistenza agli stressors. Una dieta antinfiammatoria, antiossidante e ricca di alcalinizzanti è di grande aiuto, così come è indispensabile il movimento fisico. Dalla Natura possiamo farci aiutare con piante che aiutano a drenare tossine, liquidi e la funzione epatica, come il tarassaco, il cardo mariano, la berberina. Antiossidanti come glutatione, acido alfa lipoico, vitamina C, polidatina. Supporto alla carenza di estrogeni con la Cimicifuga, l’estratto di Trifoglio rosso, gli isoflavoni di soia, ecc. Un supporto con “ormoni” naturali è molto utile per riequilibrare l’assetto metabolico e anche l’umore, così come i disturbi più frequenti in menopausa come la secchezza vaginale, la stanchezza, le caldane, la pelle secca, la riduzione della mineralizzazione delle ossa, ecc. Spesso per alcuni disturbi non basta il riequilibrio con ormoni naturali, ma occorre intervenire anche con rimedi che agiscono sul sistema nervoso autonomo, riducendo l’attivazione da stress e aumentando la risposta che predispone al rilassamento, migliorando le caldane, i disturbi del sonno e dell’umore, gastriti, coliti e molto altro. Ovviamente la scelta di questi rimedi andrà personalizzata. Ricordiamo alcuni tra i rimedi utili in tal senso: Griffonia, Melissa, Valeriana, Iperico, Passiflora”.
Cosa propone la medicina integrata per la salute delle donne ad ogni età?
“In età infantile e giovanile utili i rimedi di supporto del sistema immunitario per la prevenzione delle malattie infettive ed i probiotici per la salute intestinale. Durante la gravidanza utile integrazione di folati, vitamine e minerali. Sopra i 50 anni, oltre a quanto già detto per la menopausa, fondamentale una piccola integrazione di melatonina ed il supporto del sistema immunitario per la prevenzione oncologica (funghi medicinali, Echinacea, Uncaria, Astragalo, ecc.). Ad ogni età fondamentale l’uso integrativo della vitamina D sotto forma di colecalciferolo. Esistono, infine, rimedi specifici per vaginiti, cistiti, HPV, che coadiuvano e in alcuni casi possono sostituire efficacemente le terapie offerte dalla chimica industriale”.

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Il potere terapeutic
Maximiliano Ulivieri

redazione@gpmagazine.it

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