07/27/2024
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Sabrina Borzaga: La danza come non l’abbiamo mai vista

Ex ballerina, insegnante, coreografa e regista. Nasce a Cles il 17 novembre 1975 e tra studi, formazione, esperienze, spettacoli, riesce a mettere su un curriculum di tutto rispetto, che la consacra come una delle figure più importanti della danza nel nostro Paese. Lei è Sabrina Borzaga. Conosciamola meglio attraverso questa intervista.

Sabrina, partiamo dal tuo avvicinamento al mondo della danza. Come è avvenuto?

“Innanzitutto ti ringrazio per questa intervista… Appartengo a quella generazione (1975) che ha avuto la fortuna di guardare la trasmissione ‘Maratona d’Estate’ della cara Vittoria Ottolenghi che andava in onda al sabato mattina, di cui non perdevo neanche una puntata. Mi colpiva la bellezza e la grazia dei gesti dei danzatori… così ho chiesto ai miei genitori di poter frequentare una scuola di danza”.

Come era vista la danza dai tuoi genitori?

“Non credo che avessero un’idea in particolare. Dovendo gestire un ristorante non avevano occasione di andare a teatro a vedere concerti e spettacoli. Fino a quando ha vissuto mio padre Renzo, ho potuto frequentare la prestigiosa Ballettschule Arabesque di Merano in serenità. Purtroppo papà è scomparso prematuramente nel 1990 e da lì in poi ho dovuto auto-sovvenzionarmi gli studi di danza e di scuola con i risparmi che mi aveva messo da parte lui, poiché mia madre era caduta in una forte depressione. Questo però non mi ha impedito di diplomarmi e di poter ballare anche nel ruolo di solista al Teatro Puccini di Merano, che è il teatro più bello della Provincia Autonoma di Bolzano. Successivamente mi sono diplomata come ballerina e insegnante presso la prestigiosa Royal Academy of Dance di Londra e in seguito sono stata scelta e formata per diventare Tutor dell’Imperial Society of Teachers of Dancing. A contribuire alla formazione degli insegnanti è stata un’esperienza meravigliosa”.

Sei Direttrice del percorso formativo Entolé Junior a Ronzone, in provincia di Trento. Come articoli le lezioni dei tuoi alunni?

“Entolé Junior è un percorso formativo per giovani danzatori volto alla pratica di palcoscenico con musica dal vivo. E’ dedicato a giovani allievi dai 10 anni in poi. E’ un percorso intensivo che si articola nel weekend dove gli studenti studiano tecnica classica, danza contemporanea e preparano le coreografie della produzione annuale con Orchestra la cui prima va in scena in Provincia di Trento e successivamente viene replicata fuori Provincia. L’anno scorso abbiamo replicato al Teatro Da Ponte di Vittorio Veneto e il 22 ottobre replicheremo al Teatro Verdi di Gorizia”.

Le tue lezioni di Danza hanno una grande particolarità rispetto alle canoniche lezioni accademiche: tu usi l’accompagnamento strumentale di violino e violoncello al posto del pianoforte.

“Esattamente. In seguito ad una riduzione dell’organico dell’Orchestra, per una produzione abbiamo notato che i danzatori rispondevano meglio al suono dei soli strumenti ad arco rispetto all’accompagnamento di quartetto d’archi e pianoforte. Così mi è venuta la curiosità di approfondire la cosa e mi sono ricordata del maestro Cecchetti che accompagnava le sue lezioni con il violino… Subito dopo abbiamo iniziato un periodo di sperimentazione didattica accompagnando la lezione solo con il violino. In seguito abbiamo aggiunto il violoncello e successivamente abbiamo affinato la parte relativa all’accordatura…scegliendo quella a 432 Hertz anziché a 442 Hertz. Ora utilizziamo solamente strumenti barocchi con corde di budello e non corde metalliche”

E quindi nasce così Entolé, Danza a 432 hertz… Perché questo?

“Quando ho visto i benefici in favore dell’accuratezza naturale dei movimenti, dell’espressività, dell’interpretazione e della comunicazione, ho voluto dare un nome a tutto questo che racchiudesse l’essenza del progetto. Entolé (è un sostantivo greco) che significa procedura, la procedura per far funzionare qualcosa… Non è un metodo, è uno strumento funzionale ad un approfondimento dello studio della danza dal punto di vista dell’espressività e della dinamica del movimento. Tutte le attività e i progetti Entolé che svolgiamo vogliamo che siano coerenti e congruenti alla Natura. Per questo abbiamo deciso di optare per l’accordatura a 432 Hertz. 432 è un multiplo di 8 hertz che è la frequenza della Terra (7,8 Hertz e della replicazione del DNA 8 Hertz). A livello educativo tutte le nostre progettazioni e collaborazioni hanno un parametro circolare che non prevedono competizione o egocentrismo, ma unicamente spirito di servizio in cui tutti sono responsabilizzati al dare e al ricevere. La mia specialità è la pedagogia, quindi dove posso inserisco strategie didattiche e organizzative di Rudolf Steiner”.

Quanto influisce lo strumento sull’esecuzione della performance secondo te è perché?

“Il corpo è percettivo e reagisce in maniera spontanea alle vibrazioni e agli stimoli sonori che derivano dall’esterno…considerando che la frequenza di replicazione del nostro DNA è di 8 Hertz ha senso utilizzare una frequenza che sia in armonia con la nostra. Riguardo all’accompagnamento, il pianoforte è uno strumento splendido (e che sto studiando da un paio di anni), ma essendo percussivo non è coerente biologicamente con il nostro corpo. Le fibre delle nostre fasce muscolari sfregano una contro l’altra durante la contrazione dei muscoli, non si muovono per percussione… L’accompagnamento con il violino e il violoncello inoltre è propedeutico alla performance con orchestra, di solito infatti nelle orchestre il pianoforte non c’è. Prepariamo i ragazzi a lavorare con gli strumenti ad arco e con gli strumenti a fiato”.

L’estate che sta volgendo al termine è stata molto densa di appuntamenti e tanti altri che verranno.

“Di recente è andata in scena in Trentino la prima della produzione con Orchestra ‘CineMusical&Opera’ e abbiamo concluso la sesta edizione dell’Entolé Summer School che si svolge ogni anno nel mese di luglio in Val di Non”.

Il prossimo mese verrà replicato il tuo spettacolo “Cine, Musical e Opera” presso il Teatro Verdi di Gorizia. Quali particolarità puoi segnalare in questo spettacolo al nostro pubblico?

“Il contenuto dello spettacolo è rivolto alle colonne sonore più famose del Cinema, le Overture e Arie delle Opere, nonché brani tratti dal musical. Il tutto sarà rigorosamente accompagnato da dieci musicisti, una voce soprano e una voce jazz. I cast sarà composto dal nostro corpo di ballo Entolé Junior e da danzatori scelti tra le realtà coreutiche del Friuli Venezia Giulia”.

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