10/08/2024
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Norma Valenti: “Bisogna credere sempre nei propri sogni”

di Paolo Paolacci –

“Bisogna credere sempre nei propri sogni” ci dice Norma Valenti in questa intervista, la pittrice che scrive poesie, danza e ha pubblicato un piccolo volume sulle fate per bambini. Provate a scoprirla nella sua dimensione umana e artistica come un’idea per vivere.
Chi è Norma Valenti?
“Una persona entusiasta della vita, sognatrice a occhi aperti, romantica al punto giusto, si lascia sedurre dalla poetica e dalla pittura dei Preraffaelliti. Ama coniugare pittura e poesia per ogni quadro che dipinge, colleziona fate e si diletta con la danza del ventre che ha ripreso dopo una decina di anni. Al suo attivo c’è un piccolo volume di storie sulle fate per bambini e 4 raccolte poetiche. Le piace l’arte a tutto tondo”.
Come è iniziata la tua pittura?
“La pittura è iniziata tre anni fa, rispolverando dai cassetti della memoria una vecchia passione ho ripreso tela e pennelli ed è stato un crescendo di emozioni”.
Pittrici si nasce o si diventa?
“Sicuramente entrambe le cose, ci deve essere una sensibilità nell’anima per dipingere, in maniera tale da far arrivare alle persone quello che noi vediamo sulla tela”.
C’è una magia segreta che ispira i tuoi quadri? Un esempio?
“A volte magicamente ascoltando una musica oppure leggendo un libro che poi di getto riverso sulla tela, il mio ultimo quadro l’ho dipinto ascoltando ‘Rapsodia in Blu’ di Gershwin”.
Qual è il ruolo dell’artista in una società satura di convenienze e convenzioni?
“Dipende dall’artista con quale spirito interagisce con la società, l’importante che sia libero di seguire la propria arte con passione, naturalezza e armonia”.
In quale quadro andremo a finire?
“In quello che dovrò ancora dipingere”.
Come scegli i colori e la loro pennellata nei tuoi quadri?
“Sono molto istintiva, pennellate materiche e profonde, dipende anche dal soggetto da dipingere, amo il blu, il rosso, il nero e l’oro”.
C’entra lo yoga nella vita individuale e sociale di un messaggio artistico?
“Personalmente ritengo che c’entri molto, infatti quando dipingo lascio fuori tutto il resto, si è connessi con se stessi, uno dei miei quadri l’ho intitolato Fusione Spirituale, un altro ancora Blu Zen”.
L’essere umano è corpo e spirito: dove trovano l’equilibrio?
“Nella società in cui viviamo è molto difficile trovare l’equilibrio, ma per fortuna ogni persona può trovarlo nella musica, nella pittura, facendo meditazione, a volte anche una semplice passeggiata a contatto con la natura può donarci serenità”.
Cosa puoi dire di te agli altri per salutarli?
“Bisogna credere sempre nei propri sogni con audacia, ardore e passione perché a volte possono realizzarsi e fanno volare in alto”.

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